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Lo stato del Metaverso nel 2022

Lo stato del Metaverso nel 2022

Dalla sua evoluzione alle tendenze attuali, ecco tutto quello che c’è da sapere sul Metaverso e sul suo futuro.

Metaverso Opt 1

Il Metaverso è più che mai di tendenza. Eppure, nonostante il continuo clamore, pochi lo capiscono completamente.

In questo articolo discutiamo di cosa sia il Metaverso, di come si stia evolvendo questa innovazione tecnologica e dello stato del Metaverso ad oggi.

Punti di forza:

  • Nella sua forma attuale, il Metaverso si riferisce a mondi digitali persistenti basati su blockchain, accessibili tramite tecnologie immersive e Internet.
  • Tutti gli sviluppi che vediamo oggi sono considerati “pre-Metaverso”. Alcuni si aspettano che la tecnologia venga adottata in modo generalizzato e che maturi completamente entro il 2030.
  • Per i marchi, le aziende e le organizzazioni, questo potrebbe essere il momento migliore per sviluppare una strategia di Metaverse.

Che cos’è il Metaverso?

Fino a poco tempo fa, il termine “metaverso” veniva discusso solo nella comunità fantascientifica. È stato coniato per la prima volta da Neal Stephenson nel suo romanzo di fantascienza del 1992, “Snow Crash”. Nel libro, il termine è stato usato per descrivere un universo generato dal computer, accessibile attraverso l’uso di occhiali altamente specializzati (coppia personale o terminale pubblico), e vissuto da una prospettiva in prima persona.

Il concetto di Metaverso come regno virtuale non è un’idea del tutto nuova. Nel 2003 è stato lanciato al pubblico un “mondo online immersivo in 3D” chiamato Second Life, che è stato il primo caso di un mondo di tipo metaverso.

Oggi comprende molte cose, ma cosa si intende veramente quando si parla di Metaverso? È solo un mondo virtuale? Un altro aspetto di Internet? È un gioco? Continuate a leggere per saperne di più.

Oltre la realtà virtuale

Il Metaverso che conosciamo oggi non riguarda un singolo e specifico tipo di tecnologia. Ci sono sei tecnologie di base che supportano il Metaverso. Queste sei aree sono comunemente chiamate “BIGANT” e rappresentano: blockchain, interattività, gioco, intelligenza artificiale, rete e Internet degli oggetti.

Altri hanno cercato di ampliare questa definizione. Ad esempio, nel suo prospetto informativo, la piattaforma di giochi online Roblox ha suggerito un’accezione espansiva contraddistinta da otto caratteristiche chiave: identità, amici, immersione, ovunque, basso attrito, varietà di contenuti, economia e sicurezza.

Nella sua forma attuale, il Metaverso è descritto come mondi digitali persistenti basati su blockchain, accessibili tramite tecnologie immersive (come la realtà aumentata, la realtà virtuale e la realtà estesa) e Internet.

Introduzione alla metanomica

Con l’avvento delle criptovalute e dei token non fungibili (NFT), il termine allude anche alla metanomica, ovvero all’economia del Metaverso. In questo mondo virtuale online, c’è un grande senso di proprietà per gli utenti di avere il controllo e la rivendicazione dei propri dati, identità, beni e transazioni. Questo tipo di ecosistema incoraggia nuovi modi per gli utenti di creare valore, che può essere sotto forma di proprietà, arte o oggetto. Le criptovalute vengono quindi utilizzate per lo scambio di questi preziosi beni digitali.

Perché il Metaverso è così popolare?

Attraverso la lente dell’innovazione tecnologica

Come per ogni nuova tecnologia lanciata sul mercato, le opportunità e le sfide del Metaverse possono essere meglio comprese guardando attraverso la lente del modello del ciclo di vita dell’innovazione. Secondo “Smart Spenders: The Global Innovation 1000“, ci sono quattro fasi chiave che accomunano gli innovatori:

  • Ideazione: Ricerca di base e ideazione
  • Selezione del progetto: Decidere di investire
  • Sviluppo del prodotto: Realizzazione del prodotto o del servizio
  • Commercializzazione: Portare il prodotto o il servizio sul mercato, adattandolo alle richieste dei clienti.

Si può dire che il Metaverso è ancora in fase di sviluppo. Tutto ciò che vediamo oggi è precedente al Metaverse, che deve ancora raggiungere la piena adozione da parte del mercato di massa.

Un recente rapporto di Gartner lo conferma, suggerendo che la tecnologia non maturerà prima del 2030. Tuttavia, le istituzioni e i leader aziendali non devono aspettare fino a quel momento per elaborare una strategia o sfruttare le attuali opportunità nello spazio. Gartner suggerisce di valutare il potenziale di “interazione, contenuto (interoperabilità) e infrastruttura” a partire da oggi.

Gartner prevede tre fasi sovrapposte per il Metaverso: emergente, avanzato e maturo.

Perché il Metaverso è importante?

A livello di utenti, Gartner prevede che entro il 2026 il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso. Poiché non c’è un’unica entità che monopolizzerà la piattaforma, si aprono enormi possibilità per le imprese di tutti i settori.

In termini di opportunità di mercato, le cifre sono impressionanti. Grayscale stima che il Metaverso diventerà un mercato da 1.000 miliardi di dollari. Nel frattempo, McKinsey prevede che le opportunità in questo spazio avranno un valore di 5.000 miliardi di dollari entro il 2030 e che il 95% dei leader aziendali prevede che il Metaverso avrà un impatto positivo sui loro settori. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno addirittura alzato la posta in gioco, stimando che le opportunità del Metaverso potrebbero raggiungere gli 8.000 miliardi di dollari.

Per capire meglio come si configurerà il futuro, esploriamo i principali sviluppi, progetti e temi del Metaverso nel 2022.

Una panoramica del Metaverso oggi

Le grandi istituzioni stanno espandendo la loro presenza nel metaverso

Quest’anno abbiamo visto importanti istituzioni finanziarie salire sul carro del Metaverso, come Standard Chartered e HSBC che hanno collaborato con The Sandbox e JPMorgan con Decentraland, acquistando i propri terreni virtuali per sviluppare esperienze di marca.

Nel 2021, il team di The Sandbox ha condiviso che PwC Hong Kong ha acquistato LAND (immobili virtuali rappresentati come NFT). KPMG ha seguito l’esempio quest’anno, facendo la sua prima incursione nel Metaverso con l’apertura del suo primo hub di collaborazione.

A giugno, la borsa Nasdaq ha tenuto il suo primo evento di apertura nel Metaverse, a testimonianza di come Wall Street stia adottando questa tecnologia.

Microsoft acquisisce Activision Blizzard per rafforzare le sue ambizioni di metaverso

L’annuncio di Microsoft di quest’anno di acquisire la società di videogiochi Activision Blizzard è stato considerato uno dei più grandi affari nel settore dei giochi e del metaverso. Activision Blizzard è uno dei protagonisti dell’industria dei videogiochi, con un portafoglio crescente di videogiochi AAA e quasi 400 milioni di utenti attivi mensili. Dopo l’acquisizione, Activision sarà la terza azienda di videogiochi per fatturato e il CEO di Microsoft Satya Nadella ha dichiarato che i videogiochi “svolgeranno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle piattaforme del Metaverse”.

Il Metaverso oltre Meta: Altri giganti della tecnologia puntano forte sul metaverso

Mentre Microsoft pensa che il gioco aiuterà a sbloccare le porte del Metaverso, altri giganti della tecnologia stanno prendendo una strada diversa. Facebook ha cambiato nome in Meta nel 2021 e ha cambiato il suo obiettivo per costruire ulteriormente la piattaforma sociale nel Metaverso. Da allora, l’azienda tecnologica è stata associata al termine “metaverso” ed è stata considerata un attore chiave nello spazio, pur cercando di trovare la sua strada nel 2022.

Anche Google, Apple e NVIDIA stanno seguendo l’esempio, avendo concentrato i propri sforzi sulla costruzione del Metaverso sviluppando i propri prodotti e le proprie piattaforme.

Per quanto riguarda il resto del settore, gli operatori più piccoli stanno cercando di recuperare il ritardo: Nel corso dell’anno si è registrato un aumento delle domande di brevetto relative al Metaverse da parte delle aziende, e i depositi comprendevano tutto, dall’hardware al software, dalla sicurezza di rete alle capacità di apprendimento automatico.

I marchi di lusso e le case di moda raddoppiano sul metaverso

I grandi marchi costruiscono continuamente la loro presenza nei mondi virtuali, sfruttando i nuovi segmenti di mercato aperti da questa tecnologia. Proprio quest’anno, marchi di moda di lusso come Gucci e Burberry hanno iniziato a creare i propri spazi virtuali, collaborando rispettivamente con The Sandbox e Blankos Block Party. A marzo si è tenuta a Decentraland anche la Metaverse Fashion Week inaugurale, un’altra pietra miliare per la crescita dell’industria nello spazio virtuale.

Il passaggio di un negozio fisico al mondo digitale apre nuove possibilità, aiutando i rivenditori a ridurre i costi generali e operativi. Fornisce inoltre l’accesso ai dati analitici dei clienti basati sulle interazioni degli utenti nel Metaverse. Questi vantaggi consentono a rivenditori di moda come The Dematerialised di costruire un grande magazzino digitale di lusso e, di fatto, una visione del futuro dello shopping al dettaglio.

Il mercato immobiliare virtuale è in piena espansione

Secondo un rapporto di Chainalysis, i prezzi dei terreni virtuali basati su blockchain sono cresciuti dell’879% dal 2019, superando di gran lunga la crescita dei prezzi degli immobili fisici. Per fare un confronto, i prezzi degli immobili sono cresciuti solo del 39%. Secondo la società di ricerche di mercato Technavio, la quota di mercato del metaverso immobiliare dovrebbe continuare a crescere, con un valore previsto di 5,37 miliardi di dollari entro il 2026, a un tasso di crescita annuale composto del 61,74%.

L’affitto e la locazione di terreni virtuali sono diventati un modello di business redditizio per i primi utilizzatori come Admix, che secondo quanto riferito ha ottenuto profitti fino al 70%. I mutui per il metaverso sono diventati realtà nel 2022, quando una società chiamata TerraZero ha offerto il primo finanziamento di questo tipo per l’acquisto di terreni virtuali a Decentraland.

Intrattenimento, eventi ed esperienze artistiche immersive nel Metaverso

La maggior parte dei consumatori è entusiasta di partecipare a eventi dal vivo, festival e concerti nel Metaverso. C’è una grande richiesta in tal senso, soprattutto da parte del pubblico della Gen Z, esperto di tecnologia digitale, e presto potremo aspettarci che questo diventi la norma.

Anche le opportunità di musei e gallerie abbondano. Le gallerie virtuali, le mostre e i musei d’arte non sono più limitati allo spazio fisico e alla geografia, sono facilmente accessibili a chiunque e possono ora espandere la loro presenza e progettare nuove esperienze per il loro pubblico in modi infiniti.

Prendiamo ad esempio Sotheby’s, una delle più grandi case d’asta del mondo, che sta espandendo la sua presenza nel mondo virtuale nel 2022. Anche il Vaticano si è unito a noi: Humanity 2.0, un’organizzazione no-profit sostenuta dal Vaticano, ha collaborato con Sensorium per creare una galleria d’arte nel Metaverso che presenterà alcune delle sue inestimabili collezioni d’arte e capolavori.

Ridefinire lo spazio di lavoro e le soluzioni aziendali nel Metaverso

Le soluzioni di ufficio virtuale erano già state adottate al culmine della pandemia, quando il lavoro a distanza era l’unica opzione, ma il Metaverso offre ulteriori opportunità. Ne sono un esempio Mesh per Microsoft Teams e Gather, che consentono a persone che lavorano in luoghi fisici diversi di collaborare e vivere esperienze condivise nel regno virtuale, permettendo agli utenti di personalizzare i propri avatar e alle organizzazioni di creare spazi immersivi all’interno delle rispettive piattaforme web.

Anche altre soluzioni e casi d’uso aziendali stanno iniziando a emergere sul mercato. Proprio quest’anno, Accenture ha inserito i suoi nuovi dipendenti dall’Australia e dalla Nuova Zelanda attraverso il Metaverse dell’azienda, mentre Deloitte ha progettato un tour virtuale della sua sede di Londra per supportare le sue iniziative di assunzione e dare ai suoi potenziali dipendenti un assaggio di come si lavora lì.

La nuova era del retail e del marketing è arrivata

Nei prossimi anni si prevede che i brand investiranno il 10%-20% del loro budget nel Metaverse. In un sondaggio condotto dalla società di automazione analitica Unsupervised, è emerso che circa il 61% dei marketer incoraggia la presenza del marchio nel Metaverso, mentre il 57% dei marketer concorda sul fatto che i marchi dovrebbero sfruttare le criptovalute nelle loro strategie di marketing. Inoltre, il 44% degli addetti al marketing prevede di realizzare campagne di marketing nei mondi virtuali.

Si prevede che il commercio elettronico sia il principale motore potenziale dell’impatto economico del Metaverso. I principali influencer e personaggi stanno già passando al Metaverso e i marchi stessi stanno creando i propri avatar, sfruttando identità digitali personalizzate per essere all’avanguardia.

È in crescita anche l’economia direct-to-avatar, che si concentra su marchi e rivenditori che offrono prodotti digitali destinati a migliorare l’avatar di qualcuno. Anche i programmi di fidelizzazione dei clienti hanno trovato spazio nel Metaverso, con marchi che progettano accessi esclusivi a eventi, mini-giochi con premi unici o persino premi NFT per i propri fan più fedeli.

Rivoluzionare l’istruzione e l’apprendimento con il metaverso

Gli educatori stanno iniziando a utilizzare la tecnologia Metaverse per migliorare le esperienze e le piattaforme di apprendimento per i loro studenti, come le gite virtuali, le lezioni STEM, le lezioni ibride e di persona e l’educazione fisica all’interno di ambienti virtuali.

Non è solo il mondo accademico a vedere le opportunità offerte dal Metaverso: Anche le aziende stanno cercando di costruire le proprie versioni di ambienti di apprendimento virtuale. Ad esempio, la società di brokeraggio Fidelity Investments ha lanciato Fidelity Stack, un centro di apprendimento multilivello in Decentraland che offre un modo completamente nuovo di imparare a investire: Esplorando l’edificio, gli utenti possono imparare di più sulle basi dell’investimento e ricevere ricompense lungo il percorso.

Il futuro del Metaverso

Riprendendo il riferimento al ciclo di vita dell’innovazione all’inizio di questo articolo, vedremo una progressione del Metaverso emergente che vediamo ora verso uno stato avanzato, e poi eventualmente maturato.

Nei prossimi anni, ci aspettiamo che questi elementi costitutivi progrediscano e maturino gradualmente e che le tecnologie convergano. Ciò può avvenire sotto forma di calcolo spaziale, tecnologie grafiche e innovazioni nello spazio dei contenuti digitali. Anche altre tecnologie ispirate al Metaverso prenderanno vita.

Verso il 2030, dovremmo anche avere una definizione completa di ciò che è il Metaverso. Se da un lato ci aspettiamo di continuare a vedere le iterazioni delle tendenze sopra citate, dall’altro cambieranno anche le caratteristiche principali del Metaverso che conosciamo ora.

Conclusione

Per lo scrittore Neal Stephenson, quello che era iniziato come un umile dettaglio nel suo libro si è ora trasformato in un’impresa reale: Ora sta lavorando per contribuire alla costruzione di un “Metaverso aperto” a zero emissioni di carbonio con il team di Lamina1.

L’industria del Metaverso sembra piena di opportunità, eppure ne stiamo vedendo solo l’inizio. Una volta superate le barriere all’ingresso e con la maturazione delle tecnologie sottostanti, solo allora potremo aspettarci un’adozione mainstream.

Per i marchi, le aziende e le istituzioni che sono ancora indecisi se adottare o meno questa tecnologia, non c’è momento migliore di questo per sviluppare una strategia di Metaverse aziendale.

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