Livelli di Stop Loss e Take Profit nel trading di criptovalute
Scopri come vengono utilizzati i livelli di stop-loss e take-profit per gestire i rischi del trading di criptovalute.
Una delle competenze chiave da padroneggiare come trader di criptovalute è la gestione del rischio. L’impostazione dei livelli di stop-loss e take-profit è un aspetto della gestione del rischio che tutti i trader possono utilizzare. In questo articolo, analizziamo come vengono utilizzati i livelli di stop-loss e take-profit per gestire i rischi del trading di criptovalute .
Punti di forza:
- L’impostazione di stop loss e take profit dopo aver avviato un’operazione serve a definire un obiettivo massimo di perdita e profitto. Gli stop loss limitano il rischio di ribasso, mentre i take profit bloccano i guadagni.
- La determinazione dei livelli di stop-loss e take-profit si basa su percentuali di prezzo, indicatori tecnici (come le medie mobili), livelli di supporto e resistenza e rapporti rischio-rendimento.
- Gestisci attivamente gli ordini stop-loss e take-profit regolando i livelli per tutta la durata dell’operazione, poiché l’esecuzione degli ordini quando i prezzi vengono raggiunti è fondamentale nell’utilizzo di questa strategia.
L’importanza dei livelli di Stop Loss e Take Profit nel Trading
L’impostazione di adeguati livelli di stop-loss e take-profit è una componente essenziale della gestione del rischio durante il trading. Questi strumenti di gestione del rischio aiutano i trader a ridurre le perdite quando le negoziazioni si muovono contro di loro e a bloccare i profitti quando le negoziazioni si muovono a loro favore. In questo articolo, generalmente assumiamo il punto di vista di un trader che è ” lungo ” (ovvero, ha acquistato un token crittografico), in contrapposizione a ” corto “. Di seguito sono riportate le nozioni di base su come impostare in modo efficace i livelli di stop-loss e take-profit.
Arresta la perdita
Un ordine stop-loss (noto anche come “stop loss”) viene inserito in un exchange (o piattaforma di trading) per vendere un token crittografico quando raggiunge un determinato prezzo. Questo è progettato per limitare la perdita su una posizione. Un ordine stop-loss viene solitamente inserito dopo aver avviato qualsiasi operazione per impostare una perdita massima che il trader è disposto a tollerare.
Per impostare uno stop loss, un trader deve prima identificare un punto di prezzo al quale non vorrà più mantenere la posizione. Potrebbe trattarsi di una percentuale inferiore al prezzo di entrata, di un livello di prezzo specifico o di un indicatore tecnico come la media mobile o il livello di supporto. Le strategie comuni di stop loss includono:
- Basato sulla percentuale del prezzo: posiziona uno stop loss X% sotto il prezzo di entrata. Ad esempio, se un trader acquista BTC a 30.000 $, potrebbe impostare uno stop loss del 5% a 28.500 $. Ciò limita la perdita massima al 5% se l’operazione si muove contro di loro.
- Percentuale del capitale: alcuni trader puntano a una percentuale fissa della dimensione totale del portafoglio che sono disposti a perdere in un’operazione e la combinano con lo stop loss per determinare quante unità dovrebbero acquistare. Ad esempio, se la dimensione del portafoglio è di 10.000 dollari e il trader è disposto a perdere solo il 2% (ovvero 200 dollari) su un acquisto di ETH con un prezzo di ingresso dell’operazione di 1.900 dollari e uno stop loss di 1.500 dollari, allora il numero di unità da acquistare è 0,5 (200/[1,900-1,500] ).
- Prezzo fisso: posiziona uno stop loss a un prezzo fisso. Questo livello potrebbe essere basato su alcuni indicatori tecnici di uso comune come le medie mobili o i livelli di supporto.
- Media mobile: posiziona uno stop loss al di sotto di una media mobile a breve o medio termine. Se il prezzo del token scende al di sotto della media mobile, indica che la tendenza a breve termine sta diminuendo, il che potrebbe portare i trader ad uscire.
- Livello di supporto: posiziona uno stop loss appena sotto un livello di supporto chiave sul grafico. Il supporto è il punto in cui storicamente il prezzo è rimbalzato dopo aver raggiunto questo livello. Se il supporto viene violato, la tendenza generale potrebbe invertirsi, il che potrebbe portare i trader ad uscire.
La chiave è identificare un livello di stop-loss che corrisponda alla perdita massima che il trader è disposto a tollerare sull’operazione. Questo può variare in base alla tolleranza al rischio, alla dimensione della posizione e ad altri fattori. Ad esempio, i trader prudenti potrebbero impostare stop più rigorosi su posizioni di dimensioni maggiori poiché le perdite sarebbero relativamente maggiori rispetto a quelle per posizioni più piccole.
Ulteriori informazioni sul cortocircuito Cos’è il cortocircuito? Come accorciare il mercato delle criptovalute.
Avere un profitto
Un ordine di take profit (noto anche come “take profit”) viene inserito per vendere un token crittografico una volta raggiunto un prezzo target, bloccando così i profitti sull’operazione. Proprio come uno stop loss, un obiettivo di take profit dovrebbe essere fissato dopo aver avviato qualsiasi operazione.
Per impostare un take profit, un trader deve prima identificare un prezzo al quale desidera uscire dall’operazione e bloccare i profitti. Le strategie comuni di take profit sono simili allo stop loss e includono:
- Basato sulla percentuale del prezzo: obiettivo di guadagni del X% dal prezzo di entrata. Ad esempio, punta a un guadagno del 10% se l’operazione si muove a favore del trader.
- Prezzo fisso: punta a un livello di prezzo specifico, che potrebbe essere basato su indicatori tecnici come medie mobili, estensioni di Fibonacci e livelli di resistenza.
- Media mobile: le medie mobili a breve o medio termine vengono utilizzate per identificare potenziali livelli di resistenza (ovvero, dove le uscite potrebbero essere giustificate). In alternativa, eventuali rotture al di sopra delle medie mobili potrebbero essere interpretate come se la tendenza al rialzo fosse intatta e potrebbe essere il momento di uscire con guadagni.
- Livello di resistenza: target livelli di take profit in cui il prezzo ha storicamente trovato resistenza (ovvero, livelli in cui il prezzo storicamente non è stato in grado di sfondare al rialzo). Ciò significa che, una volta che il prezzo raggiunge questo livello, potrebbe essere difficile che la tendenza al rialzo continui.
Come per gli stop loss, la chiave è identificare un obiettivo di profitto realistico in base agli obiettivi del trader, alla dimensione della posizione e ad altri fattori. L’impostazione dei livelli di take profit garantisce che il trader blocchi effettivamente i profitti quando le operazioni si muovono a loro favore, invece di diventare avido e guardare i profitti potenzialmente evaporare.
Scopri di più sui segnali di trading nella sezione Top 10 indicatori rialzisti del trading di criptovalute .
Gestione degli ordini Stop Loss e Take Profit
È importante gestire attivamente sia gli ordini stop-loss che quelli take-profit per tutta la durata dell’operazione. Man mano che l’ambiente di mercato cambia e i token crittografici fanno grandi movimenti, i fattori da considerare includono l’adeguamento degli ordini per:
- Mantenere un rapporto rischio/rendimento favorevole. Se il token si muove in modo significativo a favore del trader, questi potrebbe aumentare lo stop loss per garantire potenzialmente maggiori profitti. Stop loss e take profit possono anche essere combinati per raggiungere uno specifico rapporto rischio/rendimento. Ad esempio, uno stop loss mirato a una perdita di $ 5, combinato con un take profit mirato a un guadagno di $ 10, significa effettivamente un rapporto rischio/rendimento pari a due volte (in altre parole, rischiare $ 5 per un guadagno di $ 10) – in genere, un rapporto superiore a uno. il tempo sarebbe il requisito minimo.
- Rispettare i nuovi livelli di supporto e resistenza. Gli stop loss possono essere adattati a nuovi livelli di supporto e i profitti possono essere portati a nuovi livelli di resistenza che emergono.
- Reagire agli eventi chiave. Se notizie importanti incidono sul token o sul mercato più ampio, gli stop e gli obiettivi possono essere rafforzati per ridurre il rischio.
- Limitare le perdite durante i periodi volatili. Gli stop loss possono essere ampliati durante i periodi di elevata volatilità per evitare uscite inutili dovute a fluttuazioni temporanee dei prezzi. Allo stesso modo, è possibile utilizzare stop più ampi per token più volatili e stop più stretti per token più stabili.
- Ottieni guadagni se lo slancio rallenta. I profitti possono essere presi prima se il rally del token mostra segni di esaurimento prima che i guadagni evaporino completamente.
Conclusione
Gli stop loss possono ridurre le perdite, mentre i take profit possono bloccare i guadagni. I trader in genere identificano i livelli di stop-loss in base a percentuali di prezzo o prezzi fissi che possono essere informati da indicatori tecnici, con il potenziale di migliorare i loro rendimenti adeguati al rischio nel tempo in qualsiasi strategia di trading. Sebbene richiedano disciplina e monitoraggio costante, questi semplici strumenti di gestione del rischio possono aiutare a fare la differenza nei risultati di trading.
Stabilire livelli di stop-loss e take-profit adeguati ma flessibili – e gestirli attivamente – è essenziale per la gestione del rischio durante il trading. Ma vale la pena ripetere che la disciplina di aderire ai livelli di stop-loss e take-profit è fondamentale: dopo tutto, non sono utili se il trader imposta questi livelli ma poi non li utilizza effettivamente.
Leggi come utilizzare gli stop loss e i profitti sull’exchange Crypto.com .
Due diligence e ricerca personale
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