Nel settore delle criptovalute, la volatilità indica il grado di variazione del prezzo di un determinato asset digitale nel tempo. I mercati delle criptovalute sono notoriamente più volatili rispetto ai mercati finanziari tradizionali (TradFi), come quelli azionari o obbligazionari. Questa volatilità è determinata da diversi fattori.
I mercati delle criptovalute sono spesso influenzati dalla speculazione, con prezzi guidati dal sentiment degli investitori, dagli eventi di attualità e dai trend di mercato, piuttosto che dal valore intrinseco. Inoltre, rispetto ai mercati TradFi, quelli delle criptovalute sono relativamente meno regolamentati, il che può causare rapidi movimenti di prezzo dovuti a notizie normative o interventi governativi.
Essendo ancora relativamente piccoli, i mercati delle criptovalute possono subire impatti significativi anche da operazioni di trading di entità ridotta. La liquidità varia notevolmente tra le diverse criptovalute, contribuendo a oscillazioni di prezzo più marcate. Poiché le criptovalute si basano sulla tecnologia blockchain, possono emergere sfide tecniche e vulnerabilità, come violazioni della sicurezza, bug del software o congestione della rete, che possono causare improvvise fluttuazioni di prezzo.
Infine, emozioni come paura e avidità influenzano il mercato, favorendo fenomeni di comportamento del gregge, in cui i trader acquistano o vendono seguendo le azioni degli altri anziché basarsi su un’accurata analisi dei fondamentali.