Una stablecoin collateralizzata da valuta fiat è una tipologia di criptovaluta garantita da una riserva di valuta fiat (come dollari statunitensi, euro o altre valute nazionali) oppure da equivalenti in contanti (ad esempio titoli di Stato statunitensi a breve termine), con l’obiettivo principale di ridurre al minimo la volatilità tipica delle criptovalute.
Il valore di questo tipo di stablecoin è ancorato direttamente a quello della valuta fiat sottostante, a differenza di criptovalute come Bitcoin o Ethereum, il cui prezzo è determinato esclusivamente dalla domanda di mercato e può subire forti oscillazioni.
Tra gli esempi più noti figurano Tether (USDT), una delle stablecoin con collateralizzate da valuta fiat più utilizzate; USD Coin (USDC), anch’essa ancorata al dollaro statunitense; e PayPal USD (PYUSD), stablecoin emessa da PayPal per i pagamenti digitali e l’ecosistema Web3.
Per ogni token emesso, viene detenuto un valore equivalente in valuta fiat (o in asset altamente liquidi) presso un custode. Gli utenti devono potersi fidare che l’entità emittente detenga realmente le riserve necessarie a garantire il valore dei token in circolazione. Ad esempio, per ogni stablecoin ancorata al dollaro detenuta da un utente, l’emittente dovrebbe avere un dollaro statunitense in riserva.
Per rafforzare la fiducia e garantire trasparenza, gli emittenti più affidabili pubblicano attestazioni periodiche o si sottopongono ad audit indipendenti delle riserve, così da dimostrarne la legittimità e assicurare che il sistema sia completamente collateralizzato.
Essendo ancorate a valute fiat, queste stablecoin possono essere facilmente convertite nella corrispondente valuta nazionale, rendendole strumenti pratici per il trading, i pagamenti e come copertura contro la volatilità del mercato delle criptovalute. Sono inoltre utilizzate per le rimesse internazionali e nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi), dove è necessaria una riserva di valore stabile.
