In un sistema di Proof of Stake (PoS) e nelle sue varianti come Delegated Proof of Stake (DPoS), lo staking è il processo in cui i partecipanti bloccano una certa quantità di token o criptovalute in un wallet per supportare le operazioni di una rete blockchain. In cambio, ricevono ricompense sotto forma di token aggiuntivi.
Una pool di staking è un meccanismo che permette a più partecipanti di combinare i propri token in una pool collettiva per aumentare le probabilità di guadagnare ricompense tramite PoS. Quando la pool di staking convalida con successo un blocco, guadagna delle ricompense, che vengono distribuite tra i partecipanti in base al loro contributo. In genere, maggiore è il contributo di un partecipante, maggiore sarà la sua quota di ricompense.
Alcune reti blockchain richiedono una quantità minima di token per partecipare allo staking, un valore che potrebbe risultare proibitivo per i singoli utenti. Ad esempio, il protocollo PoS di Ethereum richiede un minimo di 32 ETH per i validatori che desiderano eseguire un nodo indipendente. È qui che entrano in gioco le pool di staking, che consentono agli utenti di partecipare con importi minori.
Inoltre, le pool di staking sono spesso gestite da operatori esperti che si occupano del processo tecnico, riducendo i rischi per i singoli partecipanti. Grazie alla combinazione delle ricompense, i partecipanti possono guadagnare in modo più costante, anche se i loro stake individuali non sarebbero abbastanza grandi da generare ricompense regolarmente.