Punti chiave:
- Polygon, precedentemente conosciuta come Matic Network, è una blockchain progettata per fungere da soluzione di scalabilità per Ethereum. Il suo obiettivo principale è consentire transazioni più rapide e commissioni più basse sulla rete Ethereum.
- Matic Network è stata fondata nel 2017 da tre sviluppatori di software con sede a Mumbai. Nel 2021, ha cambiato il suo nome in Polygon.
- Polygon risolve i problemi di scalabilità di Ethereum eseguendo le transazioni su layer2 e sidechain.
- MATIC è la criptovaluta nativa della rete Polygon, impiegata per lo staking e le commissioni di transazione. Tuttavia Polygon Labs ha proposto l’introduzione di un token di terza generazione chiamato POL, che è destinato a sostituire MATIC come token nativo nel futuro.
- Polygon 2.0 sarà composto da quattro layer per costruire una rete che aspira a diventare “il layer di valore di Internet”.
Introduzione a Polygon
La corsa alla soluzione dei problemi di scalabilità di Ethereumnon è mai stata così serrata, e Polygon è uno dei principali contendenti nel mondo dei layer2 (L2) e delle sidechain. Polygon, precedentemente nota come Matic Network, è emersa come soluzione di scalabilità per affrontare le elevate commissioni di gas e la bassa velocità delle transazioni di Ethereum.
Fondata inizialmente nel 2017 da tre sviluppatori di software con sede in India, la missione di Matic era quella di contribuire a creare un “mondo migliore e aperto” soprattutto migliorando l’infrastruttura di Ethereum.
Che cos’è la rete Polygon?
In breve, Polygon è una soluzione di scalabilità multi-chain per la blockchain Ethereum. Il suo obiettivo principale è quello di fornire transazioni più veloci e meno costose sfruttando le sidechain, che sono blockchain autonome che funzionano in parallelo alla mainnet di Ethereum.
Ciò solleva una domanda importante: Polygon è una layer2 o una sidechain? O entrambe? Polygon presenta caratteristiche sia come soluzione di scalabilità layer2 sia come sidechain per Ethereum:
- Soluzione di scalabilità layer2: inizialmente, MATIC è stata lanciata come soluzione di scalabilità layer2 costruita su Ethereum per gestire le transazioni della rete principale riducendo la congestione e le commissioni di transazione.
- Sidechain: oltre alle sue caratteristiche come layer2, MATIC funziona anche come sidechain di Ethereum, eseguendo una blockchain separata in parallelo alla principale. Ciò significa che le sidechain hanno i propri meccanismi di consenso con processi di convalida dei blocchi separati e, soprattutto, che ogni sidechain è responsabile della propria sicurezza.
In definitiva, Polygon ha fornito soluzioni ai problemi di scalabilità di Ethereum al di là di un singolo layer2 o sidechain: ora immagina un ecosistema multi-layer con più sidechain e protocolli layer2, tutti collegati a Ethereum. Ciò consente agli sviluppatori di scegliere la soluzione di scalabilità più adatta alle loro esigenze.
Cos’è il token MATIC?
Al centro di tutto questo c’è il token MATIC, la criptovaluta nativa della rete Polygon. MATIC è utilizzato come mezzo di scambio e token di governance, e consente le transazioni tra i partecipanti alla rete, oltre ad assegnare ricompense per lo staking. Inoltre, MATIC è essenziale nel meccanismo di staking della rete, che protegge la rete Polygon e raggiunge il consenso attraverso l’algoritmo Proof of Stake(PoS) adattato.
Cos’è Polygon 2.0?
Polygon 2.0 è la blockchain che si propone come il “layer di valore di Internet”, consentendo agli utenti di creare, scambiare e programmare valore attraverso le sue diverse tecnologie.
Mentre Polygon ha riconosciuto fin dall’inizio le sfide di scalabilità di Ethereum e ha proposto diverse soluzioni per affrontarle, Polygon 2.0 si caratterizza come una rete blockchain costituita da chain L2 potenziate da ZK. In questo contesto, gli utenti possono interagire senza soluzione di continuità con l’intera rete, mantenendo al contempo la percezione di utilizzare una singola chain.
Che aspetto avrà Polygon 2.0?
Polygon 2.0 è progettato per avere un gruppo di protocolli che operano insieme senza soluzione di continuità, composto da quattro layer di protocollo che includono:
- Staking Layer, che supervisiona tutti gli aspetti dei validatori di Polygon 2.0, che risiedono sulla rete Ethereum come smart contract.
- Interop Layer, che consente la messaggistica cross-chain senza soluzione di continuità attraverso la rete Polygon 2.0, dove gli utenti hanno la sensazione di interagire con un’unica rete, mentre in realtà si tratta di più chain.
- Execution Layer, che consente la produzione di blocchi di Polygon 2.0 ed esegue le transazioni.
- Proving Layer, che è responsabile della generazione di prove per tutte le transazioni su tutte le chain di Polygon 2.0.
Il passaggio della tokenomica da MATIC a POL
Gli sviluppatori di Polygon 2.0 hanno proposto un nuovo modello di tokenomica per Polygon 2.0, con “POL” come nuovo token nativo della rete Polygon, in sostituzione di MATIC. La proposta di migrare da MATIC a POL è stata annunciata il 20 luglio 2023, senza che sia stata fissata una data di completamento.
La fornitura iniziale di POL sarà di 10 miliardi di token scambiati 1 a 1 con MATIC, e i possessori di MATIC avranno quattro anni o più per aggiornare i loro token da MATIC a POL. Rispetto alla fornitura fissa di MATIC con 10 miliardi di token, POL avrà la stessa fornitura iniziale, ma con un tasso di inflazione annuale dell’1% per i prossimi 10 anni, secondo il whitepaper.
Come fare trading con MATIC
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Conclusione
Polygon si è collocata in prima linea delle soluzioni di scalabilità per Ethereum, presentando diversi approcci per superare le sfide legate alle elevate commissioni di transazione e alla lentezza delle transazioni sulla mainnet di Ethereum.
La transizione da MATIC a POL riflette l’approccio proattivo della rete nel soddisfare le mutevoli esigenze dell’industria blockchain. Alla fine, spetterà agli utenti della rete Polygon decidere autonomamente se questa transizione rappresenta un passo nella giusta direzione.
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