5 termini DeFi da conoscere

Dalle dapps ai DEX, questa guida è la vostra introduzione al gergo della DeFi

Jul 15, 2022
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5 cose da sapere

È molto probabile che tra il 2019 e oggi vi siate imbattuti nel termine “DeFi” nei media. Dalla sua prima apparizione, il termine è diventato noto anche al di fuori della comunità crittografica.

DeFi è l’acronimo di finanza decentralizzata, e con questo nuovo settore arriva anche il suo gergo.

Ecco cinque termini centrali della DeFi che dovreste conoscere.

Panoramica dell’articolo:

  • Che cos’è una Dapp?
  • Che cos’è un DEX?
  • Cosa sono le tariffe del gas e del gas?
  • Che cos’è la perdita impermanente (IL)?
  • Che cos’è il reddito passivo?

1) Che cos’è una Dapp?

Un’analisi delle applicazioni tradizionali

La DeFi si basa su applicazioni decentralizzate (dapps). Prima di approfondire il significato di una dapp, rivediamo cos’è una “app”.

Le app (abbreviazione di “applicazioni”), come quelle installate sul telefono, sono tipicamente “centralizzate”, cioè costruite, mantenute e controllate da un soggetto centralizzato, di solito un’azienda. Un esempio di applicazione centralizzata è Instagram, prodotta da Meta, che controlla i server su cui risiedono i dati dell’applicazione.

Come funzionano le dapp

Nel caso di una dapp, i dati dell’applicazione, anziché risiedere in un database su un server controllato dall’azienda che produce l’applicazione, risiedono su una blockchain, il che significa che sono in qualche modo decentralizzati.

Per continuare con il tema dei social media, le applicazioni centralizzate per i social media, come Twitter, sono normalmente progettate per consentire allo sviluppatore dell’applicazione di avere il controllo su quali utenti possono utilizzare la piattaforma e su quali contenuti possono essere pubblicati.

Una struttura decentralizzata, invece, consente un design in cui l’accesso all’app non può essere limitato e gli utenti possono moderare i contenuti che vedono senza influenzare ciò che vedono gli altri.

Tuttavia, la decentralizzazione non è monolitica e ci sono progetti con diversi livelli di decentralizzazione, il che significa che alcune dapp sono effettivamente controllate e gestite da terzi.

Esempi di dapps DeFi

Esistono molti esempi di dapp (ad esempio, Tectonic e VVS Finance) che offrono diverse funzionalità finanziarie.

Potete trovare queste e molte altre dapp nel portafoglio DeFi di Crypto.com.

2) Che cos’è un DEX?

Nella DeFi, una dapp assume spesso la forma di un mercato finanziario decentralizzato, come una borsa decentralizzata (DEX), in cui gli scambi tra gli utenti sono automatizzati. Le blockchain consentono di creare un registro decentralizzato delle transazioni ordinate, indipendentemente da qualsiasi autorità centralizzata.

Come la tecnologia blockchain gestisce i DEX

In altre parole, piuttosto che un’azienda che garantisce che una serie di transazioni finanziarie sia avvenuta in un certo ordine (richiedendo essenzialmente agli utenti di fidarsi dell’accuratezza della loro valutazione), una blockchain consente a una serie di nodi decentralizzati di decidere l’ordine delle transazioni attraverso uno dei vari meccanismi di consenso (ad esempio, Bitcoin utilizza un meccanismo di consenso noto come Proof of Work, o PoW).

Le reti blockchain consentono inoltre di personalizzare le transazioni attraverso un linguaggio di programmazione integrato; questi programmi personalizzati sono solitamente noti come “contratti intelligenti” e sono proprio questi ultimi a consentire il funzionamento delle piattaforme DeFi.

I DEX utilizzano contratti intelligenti per consentire agli utenti di prestare e prendere in prestito fondi tra loro attraverso pool di liquidità, dove i fondi vengono “messi in comune” per la negoziazione.

DEX vs CEX

Invece di registrare le transazioni in un database interno come in una borsa centralizzata (CEX), le transazioni su una DEX sono regolate sulla blockchain. I DEX possono essere concepiti come progetti open-source, il che significa che il codice è liberamente consultabile da tutti, in modo che gli utenti possano verificare la base di codice se lo desiderano.

Ciò è in contrasto con i CEX, che di solito sono costruiti utilizzando codebase proprietari e a codice chiuso sviluppati dalla società che gestisce la borsa. Un DEX ha il vantaggio di eliminare una certa misura di fiducia dalle transazioni di scambio, nel senso che ci si deve fidare solo del codice che gestisce lo scambio piuttosto che di una società di persone, il che è molto nello spirito delle criptovalute.

Tuttavia, questo comporta comprensibilmente il rischio che, in caso di imprevisti, non ci sia un’assistenza clienti su cui contare, come invece accadrebbe con una borsa centralizzata, come Crypto.com.

Un esempio popolare di DEX è MM Finance. Questo DEX offre agli utenti alcune delle tariffe più basse per hodl, farm e trading di criptovalute sulla blockchain di Cronos.

3) Cosa sono le tariffe del gas e del gas?

Nel mondo delle criptovalute, il gas si riferisce alla tariffa richiesta per condurre con successo una transazione sulla blockchain di Ethereum.

Di solito si parla di tariffe del gas in termini di numero di “gwei “. Così come il dollaro ha un nome diverso per la sua unità di base più piccola (il centesimo), anche le criptovalute in genere adottano nuovi nomi per le loro unità più piccole.

Nel caso del Bitcoin, si parla di “sats” (abbreviazione di “satoshis”, dal nome del fondatore pseudonimo del progetto), mentre l’equivalente di Ethereum è noto come “wei” (abbreviazione di Wei Dai, che ha formulato i concetti di tutte le moderne criptovalute). Poiché si tratta di un taglio così piccolo di Ether (10^18), utilizziamo una quantità minore, ovvero 0,000000001 ETH, che chiamiamo Giga Wei, o gwei in breve.

La ‘ tassa sul gasè la quantità di gwei che un utente deve spendere per una transazione, che varia a seconda dell’affollamento della rete.

Strumenti per risparmiare sulle tariffe del gas

Poiché la quantità di gas da spendere per elaborare una transazione può variare, il DeFi Wallet di Crypto.com offre la possibilità di impostare un limite al prezzo massimo del gas che si è disposti a spendere per una transazione. La transazione verrà quindi eseguita quando il traffico sarà sceso abbastanza da consentire il prezzo target della tariffa del gas.

Per evitare di calcolare da soli il costo totale di una transazione in ETH, esistono diversi strumenti che possono essere utilizzati per controllare i prezzi del gas. Il Portafoglio DeFi di Crypto.com offre una ETH Gas Meter che consente di verificare il volume attuale del traffico della rete Ethereum e le tariffe del gas richieste.

Oltre a questo strumento, quando la rete è congestionata, gli utenti possono impostare un allarme sul prezzo del gas e ricevere una notifica push dell’app quando il prezzo del gas diminuisce.

4) Che cos’è la Perdita Impermanente (IL)?

La perdita impermanente (IL) è uno dei rischi della DeFi. Si riferisce a una perdita non realizzata subita durante la fornitura di liquidità su una piattaforma DeFi, se il valore dei token forniti cambia.

La perdita impermanente può verificarsi nei pool di liquidità

I pool di liquidità sono uno degli elementi fondamentali di qualsiasi piattaforma DeFi. Un fornitore di liquidità (LP) deposita un’attività in un pool di liquidità, che aggiunge liquidità, ovvero disponibilità di fondi per il trading, alla piattaforma. I pool di liquidità sono generalmente composti da due asset – coppie – ma possono contenerne di più. Di solito gli utenti diventano LP nella speranza di guadagnare commissioni per i pool di liquidità.

I pool di liquidità rappresentano i diversi asset depositati in essi, e gli utenti possono interagire con i pool attraverso prestiti, prestiti e puntate. Le coppie di gettoni subiscono un impatto maggiore se un gettone aumenta di prezzo mentre l’altro diminuisce.

Lo chiamiamo “impermanente” perché, a condizione che la perdita non venga realizzata riconvertendo il token LP nei token sottostanti, i prezzi dei token possono tornare alla redditività.

Per evitare la Perdita Impermanente, molti utenti cercano di investire in pool di liquidità con token a bassa volatilità o di diversificare tra più pool di liquidità per coprire il rischio.

5) Che cos’è il reddito passivo?

La DeFi è interessante per molti detentori di criptovalute per l’opportunità di incrementare le proprie partecipazioni in token, acquisendo interessi sugli asset di criptovalute depositati senza che sia necessaria alcuna attività.

Nella DeFi esistono diversi modi per ottenere un reddito passivo, tra cui:

  • Prestito
  • Picchettamento e chiusura
  • Agricoltura di rendimento

Per saperne di più sulle opzioni di reddito passivo, leggete la nostra guida per principianti sulla DeFi.

Guadagnare con il portafoglio DeFi

Le opzioni sopra elencate si trovano su DeFi Earn, disponibile nel DeFi Wallet di Crypto.com. DeFi Earn consente di depositare i propri asset crittografici per ottenere interessi in oltre 20 protocolli DeFi che sono direttamente integrati nell’app.

Ciò significa che avete accesso diretto a varie dapp tramite scorciatoie nella funzione DeFi Earn, che vi permette di monitorare i vostri fondi, i movimenti di prezzo e gli interessi guadagnati direttamente nella scheda DeFi Earn, senza dover scaricare più dapp.

L’ecosistema Crypto.com DeFi Wallet ha integrato i protocolli Compound Lending, Yearn Earn V2, Crypto.org Chain Lock-up, Aave Lending V2 e VVS Finance, dando accesso a 29 asset crittografici, inclusi token popolari come ETH, VVS, MMF, TONIC e BIFI.

Scaricare Crypto.com DeFi Wallet.

Quali sono le opzioni di reddito passivo più adatte a voi?

I protocolli e le piscine disponibili variano nella configurazione. Alcuni offrono alti rendimenti percentuali annui (noti anche come APY), mentre altri offrono una volatilità inferiore o periodi di blocco più brevi per i fondi, consentendo agli utenti di scegliere quello più adatto ai propri obiettivi.

Parole finali

Se non vedete l’ora di esplorare ulteriormente la DeFi, il DeFi Wallet di Crypto.com è un ottimo punto di partenza. Mentre voi controllate i vostri fondi, noi li manteniamo al sicuro. Il DeFi Wallet offre l’accesso a più piattaforme DeFi in un’unica app e semplifica il processo di accesso.

Attualmente il Portafoglio Crypto.com DeFi supporta:

  • Più di 700 gettoni
  • 20 catene
  • NFT sulle blockchain di Ethereum, Cronos e Crypto.org

Per sapere come configurare e utilizzare il DeFi Wallet, consultate la nostra guida approfondita per i principianti.

Per maggiori dettagli sull’ecosistema Cronos e sui progetti DeFi che ospita, consultate la nostra introduzione a Cronos.

Due diligence e ricerca personale

Tutti gli esempi elencati in questo articolo sono solo a scopo informativo. L’utente non deve interpretare tali informazioni o altro materiale come consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel presente documento costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un’approvazione o un’offerta da parte di Crypto.com di investire, acquistare o vendere qualsiasi asset crittografico. I rendimenti derivanti dall’acquisto e dalla vendita di criptovalute possono essere soggetti a imposte, compresa l’imposta sulle plusvalenze, nella vostra giurisdizione.

Le performance passate non sono una garanzia o una previsione di quelle future. Il valore delle criptovalute può aumentare o diminuire e voi potreste perdere tutto o una parte consistente del vostro prezzo di acquisto. Quando valutate un asset crittografico, è essenziale che facciate le vostre ricerche e la vostra due diligence per esprimere il miglior giudizio possibile, poiché ogni acquisto sarà di vostra esclusiva responsabilità.

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