Le memecoin rappresentano un aspetto popolare del settore delle criptovalute. Gli speculatori le acquistano, spesso a prezzi unitari più contenuti, nella speranza di ottenere un apprezzamento nel tempo, mentre gli appassionati le utilizzano per connettersi con una vasta community di persone con interessi simili. Oltre ai prezzi più bassi, le memecoin possono sembrare più accessibili ai principianti rispetto a progetti più complessi come Bitcoin (BTC) o Ethereum (ETH), grazie al marketing sui social media e alla cultura dei meme.
Dogecoin (DOGE) è stata la prima memecoin, affermando rapidamente che anche i meme potevano essere una base valida per un token crypto. Molti progetti hanno tentato di replicarne il successo, e Shiba Inu (SHIB) si distingue come uno dei pochi token ad averci realmente riuscito. Tuttavia, le differenze tra i due sono sostanziali. Dogecoin è il token nativo della propria blockchain, mentre Shiba Inu è un token ERC-20 che fa parte dell’ecosistema di Ethereum. DOGE e SHIB differiscono anche per i loro meccanismi di consenso. Di seguito analizziamo più da vicino la loro storia, la tokenomics e le rispettive community.
Differenze chiave tra DOGE e SHIB
Panoramica su Dogecoin
Dogecoin è stato creato nel dicembre 2013 da Billy Markus e Jackson Palmer, attraverso un fork di Litecoin (LTC). Il progetto nacque inizialmente come una parodia, con l’intento di sfruttare la popolarità del meme di Doge, ma i suoi ideatori ritenevano che una criptovaluta divertente e accessibile, capace di andare oltre il pubblico di nicchia di Bitcoin, potesse contribuire alla diffusione del movimento della finanza decentralizzata (DeFi). Inizialmente, alcuni utenti acquistavano e utilizzavano DOGE per inviare mance ai creatori di contenuti su piattaforme social come X e Reddit.
Dogecoin ha ottenuto un successo ben oltre le aspettative, diventando per molti un punto di accesso alla tecnologia blockchain. Attorno al token si è formata una community appassionata, guidata da obiettivi semplici: essere gentili, insegnare le criptovalute ad altri, divertirsi, creare meme ed essere volutamente assurdi. Questa filosofia viene sintetizzata in modo non ufficiale con l’acronimo “Do Only Good Everyday” (Fai solo del bene ogni giorno), che rappresenta gran parte del fascino di Dogecoin.
La popolarità improvvisa di DOGE ha generato però un problema: la rete non disponeva di sufficiente potenza di calcolo per garantire la propria sicurezza. Per risolverlo, il fondatore di Litecoin, Charlie Lee, propose di adottare il merged mining, consentendo ad entrambe le altcoin di condividere le stesse risorse computazionali senza compromettere le prestazioni delle rispettive reti. La proposta fu oggetto di accesi dibattiti all’interno della community di Dogecoin, ma venne infine approvata. Il merged mining tra DOGE e LTC è stato avviato il 6 agosto 2014.
Shiba Inu è stato creato nell’agosto 2020 come alternativa basata su Ethereum a Dogecoin, da una persona o gruppo anonimo sotto lo pseudonimo di “Ryoshi”. A differenza di DOGE, che presenta funzionalità limitate, SHIB è compatibile con l’ecosistema di Ethereum, inclusi wallet per ETH, applicazioni decentralizzate (DApp), token non fungibili (NFT) e prodotti di finanza come il lending decentralizzato. SHIB è volutamente abbondante, con una fornitura totale di un quadrilione di token.
Pur potendo essere utilizzato all’interno della blockchain di Ethereum, SHIB resta una memecoin, e la community rappresenta la sua principale forza trainante. Molte delle sue funzionalità chiave hanno nomi ispirati al mondo canino, come il “woof paper” al posto del whitepaper, e lo staking chiamato “burying”. SHIB è anche alla base di giochi play-to-earn (P2E) come il gioco di carte digitale Shiba Eternity, e una collezione di 10.000 NFT chiamata Shiboshis. Inoltre, la newsletter online The Shib aggiorna regolarmente la community sugli sviluppi del progetto.
La rete di Shiba Inu è in continua evoluzione per rispondere alle esigenze crescenti della community. Shibarium, una blockchain layer2 (L2), è stata sviluppata per velocizzare le transazioni SHIB, e sono stati creati ulteriori token per scopi specifici. BONE è il token di governance della Doggy DAO (organizzazione autonoma decentralizzata), con una fornitura massima limitata a 250 milioni di unità. LEASH consente l’accesso anticipato a nuovi progetti, come giochi e Shib: The Metaverse.
Dogecoin utilizza un meccanismo di consenso Proof of Work (PoW), in cui i miner competono nel risolvere complesse equazioni matematiche per ottenere il diritto di aggiungere un nuovo blocco alla blockchain. L’unico metodo per trovare la soluzione è attraverso tentativi ed errori, rendendo necessarie elevate risorse computazionali. I miner che riescono nell’impresa ricevono una ricompensa fissa di 10.000 DOGE appena coniati, oltre alle commissioni associate alle transazioni incluse nel blocco.
Un nuovo blocco viene aggiunto circa una volta al minuto, il che rende DOGE un token inflazionistico. Dogecoin impiega l’algoritmo di hashing Scrypt, invece del SHA-256 di Bitcoin. Questo consente ai miner di ottenere entrate aggiuntive tramite il merged mining con Litecoin.
Sebbene il PoW sia considerato un meccanismo di consenso sicuro, viene spesso criticato per la sua lentezza e per l’impatto ambientale. Per questo motivo, Ethereum è passato nel 2022 dal PoW al Proof of Stake (PoS), in un evento noto come The Merge. Questo cambiamento ha interessato anche le altcoin create sulla rete Ethereum, come SHIB. Nel sistema PoS, i nodi validatori (o stake pool) vengono selezionati da un algoritmo per elaborare un blocco di transazioni e ricevere la ricompensa corrispondente.
I possessori di SHIB, chiamati delegatori, mettono in staking i propri token a un nodo validatore per aumentarne le probabilità di selezione. In cambio, ricevono una parte delle ricompense di staking, generate dalle commissioni di transazione e dalla nuova emissione di token, rendendo anche SHIB un token inflazionistico. Questo sistema è più scalabile ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai protocolli PoW come quello di Dogecoin, ma è oggetto di critiche per il rischio di centralizzazione, poiché i validatori con una maggiore quantità di token in staking tendono a guadagnare di più.
Scalabilità di Dogecoin e Shiba Inu
Dogecoin, basato su un protocollo Proof of Work (PoW), è in grado di elaborare circa 33 transazioni al secondo (tps). Al contrario, Shiba Inu può gestire fino a 200 tps, con aggiornamenti futuri previsti che potrebbero aumentare ulteriormente la capacità della rete, rendendola più scalabile rispetto a Dogecoin. Nonostante SHIB sia molto più veloce di DOGE, le sue prestazioni rimangono inferiori rispetto a quelle di altre altcoin orientati alle performance, come Solana (SOL), o di grandi processori di pagamento tradizionali come Visa.
Confronto delle tokenomics
Utilizzi di DOGE
DOGE è la criptovaluta nativa della propria blockchain e viene utilizzata per pagare le commissioni di transazione (gas fee) e ricompensare i miner che contribuiscono alla sicurezza della rete. Funziona come una riserva di valore digitale, che può essere scambiata con altre criptovalute o valute fiat. Exchange affidabili come Crypto.com rappresentano uno dei metodi più sicuri per scambiare DOGE.
Accettazione come metodo di pagamento
Gli esercenti che accettano pagamenti in memecoin tendono a includere DOGE tra le opzioni disponibili. Alcuni nomi noti che accettano DOGE sono Microsoft, AMC Theatres, AirBaltic, Newegg e la catena di convenience store Sheetz. Tuttavia, in certi casi, l’accettazione è limitata a specifiche transazioni. Ad esempio, Tesla supporta i pagamenti in DOGE, ma non consente l’acquisto di veicoli elettrici tramite criptovaluta. Inoltre, DOGE può essere utilizzato per acquistare carte regalo valide presso rivenditori popolari, grazie a numerosi servizi che ne facilitano l’uso.
Utilizzi di SHIB
SHIB è supportato in tutto l’ecosistema Ethereum, consentendo agli utenti di acquistare NFT e accedere a un numero sempre crescente di DApp. Tuttavia, gli sviluppatori di Ethereum non sempre supportano i pagamenti diretti in SHIB. Inoltre, la blockchain proprietaria layer2 di Shiba Inu, Shibarium, utilizza BONE come token per lo staking, il che significa che SHIB non è il token nativo di alcuna blockchain. SHIB è comunque una riserva di valore scambiabile su piattaforme affidabili come Crypto.com.
Accettazione come metodo di pagamento
Lo status ERC-20 di SHIB ne favorisce l’adozione: qualsiasi esercente che accetta ETH può facilmente includere SHIB tra i metodi di pagamento. Alcuni rivenditori principali includono Whole Foods, Ulta, SlingTV, Petco e Office Depot. SHIB è inoltre accettato da numerosi servizi per l’acquisto di carte regalo.
Momenti chiave dei prezzi
Le memecoin sono tra gli asset crypto più volatili, e sia DOGE che SHIB hanno registrato oscillazioni di prezzo significative nel corso del tempo. Di seguito una breve cronologia dei momenti più rilevanti per ciascun token.
Dogecoin — Eventi chiave di prezzo
Dicembre 2013
DOGE viene lanciato con un prezzo iniziale di 0,000513 USD.
19 dicembre 2013
DOGE guadagna il 300% dopo che la Cina annuncia il divieto di negoziazione di Bitcoin. Il rally è di breve durata, poiché il divieto viene esteso a tutte le criptovalute.
20 gennaio 2014
DOGE sale del 50% rispetto al tasso di cambio con Bitcoin dopo aver contribuito a finanziare la partecipazione della squadra giamaicana di bob alle Olimpiadi invernali di Sochi. L’evento consolida l’etica del progetto basata sul “fare del bene”.
8 maggio 2021
DOGE raggiunge un nuovo massimo storico (ATH) di 0,70 USD spinto dal supporto pubblico del miliardario Elon Musk sui social media. Musk continuerà in seguito a influenzarne il prezzo.
9 novembre 2024
DOGE supera 0,21 USD dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 2024 e l’annuncio della creazione del Department of Government Efficiency (DOGE). Molti si aspettano politiche favorevoli alle criptovalute, con Elon Musk, sostenitore di lunga data di DOGE, coinvolto nell’amministrazione.
Shiba Inu — Eventi chiave di prezzo
Agosto 2020
SHIB viene lanciato con un prezzo di 0,000000000056 USD. Gli sviluppatori hanno donato il 50% della fornitura iniziale al co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin.
Il numero di possessori di SHIB supera il milione, segnalando un forte sostegno della community. Tuttavia, il valore del token crolla del 50% durante il mercato ribassista delle criptovalute.
DOGE si classifica settimo per capitalizzazione di mercato a 53,44 miliardi di dollari al momento della scrittura. Originariamente DOGE aveva un limite di fornitura di 100 miliardi di token, ma questo è stato rimosso per scoraggiare l’accaparramento. Attualmente vengono emessi cinque miliardi di token ogni anno, il che porta a una fornitura potenzialmente illimitata. DOGE ha attualmente circa 147 miliardi di token in circolazione, il che potrebbe limitarne il potenziale di aumento di prezzo rispetto alle criptovalute con un flottante più contenuto. DOGE presenta una limitata utilità, ma una community molto attiva genera comunque una domanda sufficiente a sostenere un prezzo di 0,36 USD (al momento della scrittura).
SHIB si classifica 18° per capitalizzazione di mercato a 11,92 miliardi di dollari al momento della scrittura. Non ha una fornitura massima e ha un flottante di 589.255 miliardi di token. SHIB è attualmente quotato a 0,00002 USD, ma vanta una forte community impegnata nello sviluppo di un ecosistema intorno al token, generando così domanda e valore.
Sviluppi e roadmap: DOGE e SHIB
Roadmap di Dogecoin
Dogecoin è governato da una community decentralizzata, quindi non esiste un’autorità centrale che ne determini il futuro. La “trailmap” di Dogecoin descrive aggiornamenti incrementali, come il restyling del sito Dogecoin.com, iniziative per ampliare la community e una documentazione chiara per gli sviluppatori chiamata Dogecoin Standard. L’aggiornamento potenzialmente più importante sarebbe il passaggio a un meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS). Vitalik Buterin è entrato a far parte della Dogecoin Foundation come consulente del consiglio di amministrazione il 19 agosto 2024, suggerendo di utilizzare il codice di Ethereum per accelerare questa transizione. Tuttavia, al momento della scrittura non esiste un calendario definito né la certezza che questo cambio a PoS avverrà.
Community di Dogecoin
Tutte le criptovalute sono sensibili alle fluttuazioni di prezzo influenzate dal sentiment del pubblico, e le memecoin dipendono in modo particolare dalle loro community per generare valore. Per questo, monitorare l’engagement sui social media può offrire informazioni preziose. Al momento della scrittura, DOGE conta oltre quattro milioni di follower su X e 2,5 milioni di follower su Reddit, rendendola una delle community più numerose e attive nel mondo crypto.
Roadmap di Shiba Inu
La community di Doggy DAO governa la promozione e lo sviluppo di Shiba Inu. La roadmap di SHIB prevede aggiornamenti a diversi servizi, tra cui giochi play-to-earn (P2E), Shib: the Metaverse, l’exchange Shibaswap e una testnet layer3. Inoltre, Shib Hub unirà l’intero “Shibaverse” sotto un’unica piattaforma. Shiba Inu ha anche in programma l’introduzione di un nuovo token chiamato TREAT per “sbloccare funzionalità avanzate”, anche se al momento della scrittura non sono disponibili dettagli specifici.
Community di Shiba Inu
Al momento della scrittura, SHIB conta oltre 3,9 milioni di follower su X e più di 546.000 follower su Reddit, a indicare una solida base di utenti che però potrebbe risultare meno coinvolta rispetto a quella di Dogecoin. La roadmap ambiziosa di SHIB potrebbe stimolare un maggior coinvolgimento futuro.
Conclusione: Dogecoin vs Shiba Inu
SHIB è stato creato come diretto concorrente di Dogecoin, quindi sorprende un po’ quanto siano diversi. Dogecoin ha una propria blockchain, mentre SHIB è un token ERC-20. DOGE è collegato a Litecoin tramite il merged mining, mentre SHIB è passato a un meccanismo di consenso Proof of Stake con Ethereum, il che significa anche che non è il token centrale del suo ecosistema come invece lo è DOGE.
I movimenti storici dei prezzi di Shiba Inu e Dogecoin mostrano tendenze simili, con picchi notevoli soprattutto grazie a influencer sui social media, meme e vari fattori imprevedibili. Gli esercenti potrebbero preferire SHIB per la sua relativa stabilità di prezzo, mentre gli speculatori potrebbero puntare al potenziale di crescita più alto di DOGE o alla maggiore accessibilità di SHIB. Nessuno dei due token offre molte opportunità agli sviluppatori, dato che DOGE non supporta smart contract e SHIB non dispone di una blockchain dedicata.
È sempre importante considerare la tokenomics, lo storico dei prezzi, il team di sviluppo e la roadmap di un token prima di valutarne l’acquisto.
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Dogecoin vs Shiba Inu — Confronto tra due memecoin ispirate ai cani
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Punti chiave
Dogecoin (DOGE) è stato creato nel 2013 come una criptovaluta divertente e guidata dalla community, basata sul meme Doge.
Shiba Inu (SHIB) è stato lanciato nel 2020 come concorrente di Dogecoin basato su Ethereum, offrendo funzionalità aggiuntive nella finanza decentralizzata (DeFi) e nei token non fungibili (NFT).
DOGE opera su una propria blockchain utilizzando un meccanismo di consenso Proof of Work (PoW) ed è minato congiuntamente a Litecoin.
SHIB è un token ERC-20 su Ethereum, che utilizza il meccanismo Proof of Stake (PoS) della rete per una maggiore scalabilità ed efficienza energetica.
DOGE è ampiamente accettato per pagamenti e mance, ma non supporta funzionalità avanzate come gli smart contract.
SHIB può interagire con l’ecosistema DeFi di Ethereum, acquistare NFT e alimentare giochi play-to-earn (P2E). Il suo ecosistema comprende anche token come BONE e LEASH, utilizzati per la governance e l’accesso anticipato a nuovi progetti.
DOGE elabora circa 33 transazioni al secondo (tps), risultando più lento rispetto a SHIB, che può raggiungere fino a 200 tps, con margini di miglioramento futuri.
L’ecosistema di SHIB offre maggiore scalabilità e flessibilità grazie alla sua soluzione layer2, Shibarium.
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