Le commissioni di trading rappresentano i costi che gli utenti sostengono quando effettuano transazioni su una rete blockchain o scambiano criptovalute su un exchange. Durante le operazioni su un exchange di criptovalute, si incontrano generalmente due tipi di commissioni: le commissioni maker e le commissioni taker.
Le commissioni maker vengono applicate agli utenti che aggiungono liquidità al mercato inserendo ordini limite che non vengono eseguiti immediatamente. Questi ordini restano nel book degli ordini, contribuendo a creare il mercato. Le commissioni taker, invece, vengono addebitate a chi rimuove liquidità eseguendo operazioni che corrispondono a ordini già presenti nel book: questi utenti “prendono” la liquidità esistente.
Sulle reti blockchain come Ethereum, gli utenti pagano le commissioni del gas per effettuare transazioni o interagire con smart contract. Queste commissioni servono a compensare i validatori per l’elaborazione e la conferma delle transazioni. Il costo del gas può variare in base alla congestione della rete e alla complessità dell’operazione.
Nella rete Bitcoin, le commissioni di transazione vengono pagate ai miner che includono le transazioni all’interno dei blocchi. Tali commissioni dipendono dalla dimensione della transazione (in byte) e dalla domanda di spazio nei blocchi.
Gli exchange applicano spesso commissioni per il prelievo di criptovalute verso wallet esterni, variabili in base alla valuta utilizzata e alla congestione della rete. Alcuni exchange possono anche prevedere commissioni per il deposito, sebbene molti offrano depositi gratuiti. In caso di trading con margine (che implica il prestito di fondi per negoziare), l’interesse addebitato sull’importo preso in prestito rappresenta un ulteriore tipo di commissione di trading.
Infine, potrebbero essere previste commissioni legate alla rete o al trading con margine, così come commissioni di inattività, che alcuni exchange applicano se l’account di un utente resta inattivo per un certo periodo. Le commissioni di rete sono pagate direttamente alla blockchain quando si trasferiscono asset tra wallet o exchange, e sono distinte dalle commissioni di trading poiché servono a remunerare miner o validatori.
