Crypto.com Logo
UNIVERSITY
Bitcoin

Bitcoin (BTC) vs XRP (XRP): visioni contrastanti su scarsità e decentralizzazione

Scopri Bitcoin e XRP, due criptovalute di punta con visioni contrastanti su scarsità e decentralizzazione.

Punti chiave

  • Bitcoin enfatizza scarsità, decentralizzazione e sicurezza, mentre XRP Ledger privilegia velocità delle transazioni, efficienza e integrazione istituzionale.
  • Bitcoin utilizza il Proof of Work (PoW), un metodo sicuro ma energivoro e più lento; XRP adotta il Federated Byzantine Agreement (FBA), che consente transazioni rapide e a basso costo, a scapito di una parte della decentralizzazione.
  • Bitcoin ha una fornitura massima di 21 milioni di token, garantendo scarsità e supportando il suo valore. XRP, con una fornitura molto più ampia (100 miliardi di token), offre liquidità adatta a transazioni frequenti e di importo ridotto.
  • L’utilità principale di XRP è nei pagamenti transfrontalieri semplificati, particolarmente interessante per banche e istituzioni finanziarie, mentre Bitcoin funziona come “oro digitale”, ampiamente accettato da rivenditori e investitori.
  • Lo sviluppo di Bitcoin è guidato dalla community e decentralizzato, mentre i progressi e la gestione di XRP coinvolgono fortemente Ripple, una compagnia privata centralizzata.
  • XRP è un asset più volatile rispetto a BTC, ma efficace per transazioni finanziarie pratiche; Bitcoin detiene una capitalizzazione di mercato significativamente maggiore, riflettendo il suo ruolo come riserva di valore.

Introduzione

Bitcoin (BTC) è stata la prima criptovaluta, pioniera nella tecnologia blockchain e fonte di ispirazione per la comunità della finanza decentralizzata (DeFi). Satoshi Nakamoto ha descritto BTC come una valuta digitale per le transazioni elettroniche peer-to-peer (P2P) senza affidarsi ad autorità centrali come banche o governi mondiali. Il limite massimo di 21 milioni di unità protegge Bitcoin dall’inflazione, e l’ecosistema di Bitcoin è gestito dalla community anziché dal creatore o da una società privata. Bitcoin rende la valuta affidabile più accessibile a tutti, diventando una riserva di valore virtuale di fiducia, con un’accettazione crescente sia nel settore finanziario sia dal grande pubblico.

Sebbene Bitcoin possa essere considerato lo “standard aureo” delle criptovalute, la maggior parte delle altcoin si discosta da questo modello. David Schwartz, Arthur Britto e Jed McCaleb hanno sviluppato la criptovaluta XRP (precedentemente chiamata Ripple) nel 2012 come una criptovaluta più sostenibile, pensata specificamente per i pagamenti. Mentre l’algoritmo di consenso Proof of Work (PoW) di Bitcoin è lento con commissioni elevate, il meccanismo di consenso Federated Byzantine Agreement (FBA) di XRP garantisce commissioni inferiori e tempi medi di transazione di 3–5 secondi. La fornitura massima di XRP, pari a 100 miliardi di token, è molto più ampia rispetto a quella di Bitcoin, e la società fondatrice è fortemente coinvolta nella governance di XRP Ledger (XRPL). XRP non ha lo stesso valore di BTC per singolo token, ma risulta molto più efficace come mezzo di scambio.

La tokenomics di Bitcoin privilegia scarsità e decentralizzazione, mentre XRP punta all’efficienza. Vediamo come questi approcci opposti guidino due dei protocolli blockchain di maggior successo per capitalizzazione di mercato.

Principali differenze tra BTC e XRP

Panoramica su Bitcoin

Satoshi Nakamoto ha descritto Bitcoin come la prima criptovaluta al mondo basata sulla tecnologia del ledger distribuito (blockchain) in un whitepaper del 2008. Il 3 gennaio 2009, Nakamoto ha minato il primo Bitcoin, noto come blocco genesis, mentre i mercati di trading pubblici sono emersi nel luglio 2010. Inizialmente, l’utilità di Bitcoin era limitata agli appassionati di crittografia, con l’acquisto di due pizze il 22 maggio 2010, celebrato come Bitcoin Pizza Day, considerata la prima transazione commerciale con Bitcoin.

Nakamoto supportò attivamente Bitcoin all’inizio, ma successivamente si ritirò per promuovere la decentralizzazione, trasferendo le chiavi di rete e il controllo del repository del codice a Gavin Andresen, che divenne Lead Developer della Bitcoin Foundation, organizzazione no-profit. Innumerevoli sviluppatori hanno contribuito al protocollo open-source di Bitcoin nel corso degli anni, con il supporto della Bitcoin Foundation.

Bitcoin ha ricevuto numerosi aggiornamenti nel corso degli anni, incluso l’aggiornamento software Segregated Witness (SegWit) nell’agosto 2017, che ha migliorato la scalabilità attraverso le blockchain layer2 come Lightning Network. Inoltre, la funzionalità è stata ulteriormente migliorata attraverso l’aggiornamento soft fork Taproot nel novembre 2021. Nonostante questi progressi, Bitcoin continua a confrontarsi con sfide legate a scalabilità, velocità delle transazioni e consumo energetico.

Negli ultimi anni, l’adozione istituzionale di BTC è cresciuta rapidamente, con importanti aziende che hanno integrato Bitcoin nei propri bilanci e sistemi di pagamento. Gli ETF Bitcoin spot, approvati nel 2024, hanno ulteriormente legittimato BTC come asset finanziario mainstream, consolidando il suo ruolo dominante nel mercato delle criptovalute.

Scopri il valore attuale di Bitcoin e le tendenze recenti del suo prezzo.

Panoramica su XRP

XRP collega istituzioni finanziarie, fornitori di pagamenti, exchange e aziende, offrendo un’esperienza fluida nei pagamenti globali. Questo orientamento verso il settore finanziario ha distinto fin da subito XRP da Bitcoin, il quale mirava invece ad aggirare le banche con la sua rete peer-to-peer. Dopo la creazione della blockchain XRPL nel 2012, Chris Larsen si unì presto come co-fondatore e CEO. Il gruppo lanciò Newcoin nel giugno 2012 per supportare XRP; la ribattezzò OpenCoin nel 2013; nello stesso anno adottò il nome Ripple Labs, Inc.; e infine lo semplificò in Ripple alla fine del 2015. Oggi la società dietro al progetto è chiamata Ripple, mentre la criptovaluta è XRP. Sebbene XRPL sia gestito dalla community, Ripple ne guida l’evoluzione e supporta i clienti che la utilizzano.

L’attenzione di XRP sui pagamenti si traduce in commissioni molto più basse rispetto a Bitcoin e a molte altre altcoin. In media, la commissione per una transazione XRPL è di 0,005145 USD, mentre quella di Bitcoin è di circa 3,50 USD, sebbene entrambi i valori varino in base alle condizioni della rete. Ripple ha stretto collaborazioni con istituzioni finanziarie come GMT Advanced Financial Services, BBVA Switzerland e DZ Bank, puntando su applicazioni di livello enterprise. Queste partnership abilitano transazioni transfrontaliere e servizi di tokenizzazione, garantendo al contempo la conformità ai requisiti normativi.

Nel 2019 Ripple ha lanciato RippleNet, la sua più grande innovazione, con l’obiettivo di migliorare i pagamenti transfrontalieri per le istituzioni finanziarie. RippleNet integra tre prodotti distinti di Ripple, xCurrent (sistema di regolamento in tempo reale), xRapid (soluzione di liquidità basata su XRP) e xVia (API per i pagamenti), in un’unica piattaforma. Questa combinazione consente di unificare funzioni diverse in un solo strumento, semplificando i pagamenti tra sistemi finanziari e tecnologia blockchain a livello globale.

Consulta il valore attuale di XRP e lo storico dei prezzi recenti.

Confronto degli ecosistemi: BTC e XRP

Meccanismi di consenso di Bitcoin e XRP

Bitcoin ha introdotto il meccanismo di consenso Proof of Work (PoW), in cui le nuove transazioni devono essere incluse in un blocco attraverso una prova matematica di lavoro (la risoluzione di un complesso enigma crittografico). L’unico modo per risolverlo è attraverso tentativi ed errori: i miner utilizzano potenti computer per calcolare la soluzione e ottenere così il diritto di aggiungere un blocco alla blockchain di Bitcoin. I miner che hanno successo ricevono tutte le commissioni delle transazioni contenute nel blocco, oltre a una ricompensa di blocco, che introduce nuove criptovalute nell’ecosistema e che si riduce nel tempo tramite gli halving di Bitcoin.

Il PoW è molto sicuro, ma richiede un enorme consumo di energia, alimentando dibattiti sulla sostenibilità ambientale. Alcune operazioni di mining stanno iniziando a concentrarsi su fonti rinnovabili per ridurne l’impatto. Le transazioni risultano lente e costose da elaborare, limitando l’utilità di Bitcoin come valuta per l’uso quotidiano; al tempo stesso, la complessità del PoW ne rafforza la sicurezza. Il PoW può anche incentivare una certa forma di centralizzazione, poiché i grandi mining pool con hardware specializzato ASIC (Application-Specific Integrated Circuit) dominano la rete, nonostante l’architettura decentralizzata di Bitcoin.

Il meccanismo di consenso di XRP, Federated Byzantine Agreement (FBA), è unico nel suo genere. Ripple mantiene un elenco di validatori considerati affidabili, chiamato Unique Node List (UNL), responsabili della verifica delle transazioni e della stabilità della rete XRPL. Una transazione viene approvata quando l’80% della UNL raggiunge il consenso, eliminando la necessità di attività di mining ad alto consumo energetico o di staking, come avviene invece nei token Proof of Stake (PoS) quali Solana (SOL) ed Ethereum (ETH). Il risultato è un’elaborazione delle transazioni rapida e a impatto ambientale nullo.

Il principale svantaggio del FBA è il livello di centralizzazione: Ripple controlla quali validatori sono inclusi nella UNL e, di conseguenza, chi può verificare le transazioni. Sebbene chiunque possa creare un validatore, solo Ripple può approvarne l’inclusione nell’elenco. I critici sostengono che ciò comprometta la decentralizzazione, costringendo gli utenti a riporre fiducia in Ripple. I sostenitori, invece, affermano che questa configurazione aumenti l’efficienza, la conformità normativa e l’attrattiva per le istituzioni, rendendo RippleNet una soluzione solida per i pagamenti transfrontalieri.

Scalabilità di Bitcoin e XRP

Bitcoin gestisce in media circa sette transazioni al secondo (tps), con un massimo di 13, un valore troppo basso per garantire la scalabilità. Questi limiti derivano dalla dimensione del blocco (1 MB) e dal tempo di generazione di un blocco (circa 10 minuti). I tentativi di migliorare la scalabilità di Bitcoin si concentrano su soluzioni layer2, come Lightning Network, che consente transazioni più rapide ed economiche off-chain. Tuttavia, l’adozione di Lightning Network rimane limitata e le sfide in termini di scalabilità persistono ancora sulla rete Bitcoin.

Il ledger XRP, invece, offre una capacità di elaborazione decisamente superiore. I sostenitori affermano che XRPL possa gestire fino a 1.500 tps, ma David Schwartz smentisce questo dato, precisando che l’infrastruttura attuale elabora in media 300–500 tps in scenari reali. Si tratta comunque di una velocità nettamente superiore rispetto a Bitcoin, anche se inferiore a quella di processori di pagamento come Visa e di alcune criptovalute concorrenti.

Mentre Bitcoin dà priorità a decentralizzazione e sicurezza, XRP punta su velocità ed efficienza dei costi, sacrificando in parte la decentralizzazione per ottenere una maggiore scalabilità.

Confronto delle tokenomics

Utilizzi di Bitcoin

BTC è la criptovaluta nativa della rete Bitcoin e viene utilizzata per le commissioni di transazione e ricompense di mining. È inoltre considerata un bene rifugio digitale, paragonabile all’oro, e i trader di criptovalute comprano e vendono frequentemente BTC su piattaforme affidabili come Crypto.com, scambiandolo con valute fiat come il dollaro statunitense o con altre criptovalute. Bitcoin è alla base di prodotti finanziari come gli ETF ed è praticamente sinonimo di “crypto”, al punto da influenzare l’andamento di molte altcoin con i suoi movimenti di prezzo.

Accettazione come metodo di pagamento

Lo status indiscusso di Bitcoin come principale criptovaluta fa sì che quasi tutti gli esercenti che accettano pagamenti in criptovalute accettino anche BTC. Tra i nomi più noti figurano le catene di The Home Depot, Starbucks e Whole Foods Market. Allo stesso tempo, anche rivenditori più piccoli spesso scelgono di accettare BTC per distinguersi dalla concorrenza. Alcuni esempi includono il negozio di moda californiano Ami Clubwear, il marchio di cosmetici Shiny Leaf e il rivenditore di audio Bloom Audio. Inoltre, i possessori di Bitcoin possono acquistare gift card per i principali negozi o quasi qualsiasi altro prodotto e servizio attraverso piattaforme come Crypto.com Pay.

Utilizzi di XRP

XRP è la criptovaluta nativa di XRPL e viene utilizzata per pagare le commissioni del gas e facilitare le transazioni tra istituzioni finanziarie. È interessante notare che XRPL non richiede l’utilizzo del suo token nativo per le transazioni quotidiane all’interno dell’ecosistema. XRP è anche considerato una riserva di valore digitale, che i detentori possono scambiare sia con valute fiat sia con altre criptovalute.

Oltre all’elaborazione dei pagamenti, XRPL supporta funzionalità aggiuntive, come i token non fungibili (NFT) e gli smart contract, attraverso le ‘federated sidechain’. Diverse aziende hanno manifestato interesse a creare un ETF basato su XRP, anche se al momento della stesura stanno ancora attendendo l’approvazione normativa.

Accettazione come metodo di pagamento

Un numero inferiore di esercenti accetta XRP rispetto a BTC, ma l’elenco include comunque realtà come ThunderVM (servizi di web hosting), Airbrush Customs (T-shirt, cappellini e felpe personalizzate) e AUGET (candele profumate francesi). Inoltre, i possessori di XRP possono acquistare gift card e accedere ai loro negozi preferiti attraverso servizi come Crypto.com Pay.

Momenti chiave dei prezzi

Tutte le criptovalute sono soggette a forti oscillazioni di prezzo, influenzate dal sentiment di mercato, dagli eventi globali, dalle attività degli influencer e da molti altri fattori. BTC e XRP incarnano perfettamente questa tendenza, con storie caratterizzate da vere e proprie montagne russe. Di seguito una breve cronologia per ciascun token.

Bitcoin — Eventi chiave di prezzo

Luglio 2010Bitcoin debutta con un prezzo compreso tra 0,0008 e 0,08 USD.
21 febbraio 2014Il prezzo di BTC crolla di quasi il 90% dopo che il popolare exchange Mt. Gox dichiara bancarotta. Nonostante i tentativi di rimborsare i clienti, l’exchange non riesce a recuperare oltre 740.000 BTC sottratti dagli hacker.
Febbraio 2018BTC perde tra il 10% e il 20% dopo che la Cina annuncia un divieto totale sul trading di criptovalute per le istituzioni finanziarie.
2020BTC registra un rialzo superiore al 400%, spinto dalle preoccupazioni globali legate all’economia mondiale durante la pandemia di COVID-19.
Dicembre 2024–Gennaio 2025Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici (ATH): il 17 dicembre 2024 supera i 108.000 USD, mentre il 20 gennaio 2025 tocca i 109.319,46 USD. Gli appassionati di criptovalute attribuiscono il rally al mercato rialzista seguito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali USA del 2024.

XRP — Eventi chiave di prezzo

Febbraio 2013XRP inizia a essere scambiato con un prezzo iniziale di 0,00589 USD.
4 gennaio 2018XRP raggiunge il suo massimo storico (ATH) di 2,97 USD durante un bull market delle criptovalute.
Dicembre 2020l valore di XRP scende sotto i 0,30 USD dopo che la US Securities and Exchange Commission (SEC) avvia una causa sostenendo che XRP sia da considerarsi una securities. Ripple respinge le accuse, dando avvio a una lunga battaglia legale.
2021Nonostante la causa in corso, XRP balza a 1,75 USD, trainato dalla forza del mercato crypto rialzista.
15 dicembre 2024XRP registra un rialzo del 370% in seguito alla vittoria elettorale di Donald Trump, riconquistando temporaneamente il terzo posto per capitalizzazione di mercato tra le criptovalute. La nomina di Paul Atkins a capo della SEC al posto di Gary Gensler alimenta le speculazioni su una possibile risoluzione favorevole della lunga disputa legale con Ripple.

Prestazioni e metriche di mercato

BTC vanta una capitalizzazione di mercato di 1,6 trilioni di dollari al momento della stesura di questo articolo. La sua fornitura fissa di 21 milioni di token garantisce un’estrema scarsità, impedendo che l’offerta possa mai eguagliare la domanda. Ogni token vale decine di migliaia di dollari e viene percepito con un potenziale di crescita pressoché illimitato. BTC ha superato per la prima volta la soglia dei 100.000 USD per token nel novembre 2024.

XRP, invece, presenta una capitalizzazione di mercato superiore ai 120 miliardi di dollari. La sua fornitura massima è fissata a 100 miliardi di token, tutti minati al momento del lancio, con 80 miliardi donati a Ripple dai fondatori. Ripple rilascia periodicamente parte di questi token nell’ecosistema, assumendo di fatto un ruolo da autorità centrale. Tuttavia, XRP adotta un meccanismo di burning che dovrebbe renderlo deflazionistico nel lungo periodo. Attualmente XRP ha una fornitura circolante di 57,2 miliardi e un prezzo oscillante tra 0,50 e 3,00 USD.

Sviluppi e roadmap: BTC e XRP

Roadmap di Bitcoin

Bitcoin non dispone di una roadmap definita, ma si affida alla propria community per votare e implementare eventuali aggiornamenti e miglioramenti. La maggior parte degli sviluppatori preferisce concentrarsi su progetti ausiliari, come il potenziamento del supporto per le soluzioni layer2, piuttosto che intervenire direttamente sul codice del protocollo. Per questo motivo, è probabile che gli aggiornamenti futuri siano di portata limitata.

Community di Bitcoin

Il valore delle criptovalute è determinato dal mercato, mentre i social media offrono spesso un’indicazione del sentiment della community verso token specifici. Al momento della stesura, Bitcoin conta 7,6 milioni di follower su X e 7,8 milioni su Reddit, a testimonianza di una base di utenti ampia ed entusiasta.

Roadmap di XRP

Il 17 dicembre 2024 Ripple ha emesso una stablecoin, denominata Ripple USD (RLUSD), sia su XRPL sia sulla rete Ethereum. Questa scelta consente alle istituzioni finanziarie di effettuare pagamenti utilizzando una criptovaluta ancorata al dollaro statunitense. Inoltre, XRPL è compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM) e con altre blockchain.

Gli effetti a lungo termine su XRP non sono ancora chiari, poiché l’introduzione di RLUSD riduce la dipendenza di Ripple da XRP e da XRPL per le transazioni transfrontaliere. La roadmap di Ripple include anche aggiornamenti a Project Clio, un server API che non si collega direttamente alla rete P2P. Acquisisce invece informazioni da server dedicati collegati alla rete stessa per gestire le chiamate API in modo più efficiente. L’ultima versione, Clio 2.3.0, è stata rilasciata il 12 dicembre 2024 e ulteriori aggiornamenti sono previsti nel 2025.

Community di Ripple

Al momento della stesura, Ripple conta 3,1 milioni di follower su X e 381.000 su Reddit.

Conclusione

È difficile confrontare Bitcoin e XRP poiché presentano caratteristiche molto diverse. Bitcoin ha dato il via al mondo delle criptovalute e al movimento DeFi, mentre Ripple si è concentrata sul supporto alle istituzioni finanziarie attraverso lo sviluppo del token XRP. Bitcoin è governato da una community decentralizzata, mentre XRP è controllato da un’azienda privata. Inoltre, Bitcoin rappresenta un bene scarso, mentre XRP non lo è.

I trader potrebbero preferire BTC per il suo elevato potenziale di crescita del prezzo o XRP per la maggiore accessibilità. Gli esercenti, invece, possono orientarsi verso Bitcoin per la notorietà del marchio o verso Ripple per le commissioni di transazione più basse. Gli sviluppatori, tuttavia, potrebbero non scegliere nessuno dei due token, poiché entrambi non sono particolarmente noti per un ecosistema solido di applicazioni decentralizzate (DApp).

Prima di effettuare un acquisto, è sempre fondamentale analizzare attentamente la tokenomics, la cronologia dei prezzi, il profilo di rischio, la documentazione e il team di sviluppo di un token.

Responsabilità personale

Tutti gli esempi elencati in questo articolo sono a solo scopo informativo. Non dovresti interpretare tali informazioni o altro materiale come consigli legali, fiscali, di investimento, finanziari, di cybersecurity o di altro tipo. Nulla contenuto nel presente documento costituisce una sollecitazione, raccomandazione, approvazione o offerta da parte di Crypto.com per investire, acquistare o vendere criptovalute, token o altri asset crypto. I rendimenti derivanti dall’acquisto e dalla vendita di criptovalute possono essere soggetti a tassazione, inclusa la tassazione sulle plusvalenze, nella tua giurisdizione. Qualsiasi descrizione dei prodotti o delle funzionalità di Crypto.com è meramente a scopo illustrativo e non costituisce approvazione, invito o sollecitazione.

Sebbene il termine “stablecoin” sia comunemente utilizzato, non vi è alcuna garanzia che l’asset mantenga un valore stabile rispetto all’asset di riferimento quando viene scambiato sui mercati secondari, né che la riserva di asset, se esistente, sia adeguata a soddisfare tutti i rimborsi.

I risultati passati non sono una garanzia o una previsione dei risultati futuri. Il valore delle criptovalute può aumentare o diminuire e tu potresti perdere tutto o una parte sostanziale del prezzo di acquisto. Quando valuti un asset crypto, è essenziale che tu faccia le tue ricerche e la tua due diligence per esprimere il miglior giudizio possibile, poiché qualsiasi acquisto sarà una tua esclusiva responsabilità.

Condividi con gli amici

Articoli correlati

Trading - 10 Oct 2025

Come funziona la media del costo del dollaro?

Altcoins - 22 Sep 2023

Cos’è Polygon (MATIC)?

Blockchain - 4 Aug 2025

What Are Blockchain Oracles?

Sei pronto per avventurarti nel mondo delle criptovalute?

Ottieni subito la guida per configurare il tuo account Crypto.com

Cliccando sul pulsante Invia, riconosci di aver letto l' Informativa sulla privacy di Crypto.com dove illustriamo come usiamo e proteggiamo i tuoi dati personali.

Scan to download the app