Web1 si riferisce generalmente alla prima fase dell’evoluzione di Internet. È stato Internet come lo abbiamo conosciuto per la prima volta, e ciò che ha dato origine al boom delle dot-com. A differenza dell’attuale web, che è altamente interattivo, il Web1 era piuttosto passivo e si basava principalmente sulla lettura e l’assimilazione di informazioni. Questo è il motivo per cui a volte viene chiamato il web ‘solo lettura’.
Questa prima iterazione del web è stata sviluppata dallo scienziato informatico britannico Sir Tim Berners-Lee ed è durata approssimativamente dal 1989 al 2004. Come forma molto rudimentale di internet, il Web1, o World Wide Web (WWW) così come era conosciuto allora, era essenzialmente una directory di informazioni statiche collegate tra loro. Le informazioni e i prodotti sul Web1 sono stati presentati in modo semplice (molto simile a un catalogo o a una brochure), senza possibilità per gli utenti di interagire (mi piace/condividi/commenta) o contribuire. Solo un piccolo numero di individui ha creato contenuti, mentre la maggior parte dei partecipanti è stata composta da consumatori passivi.
Le caratteristiche del Web1 includono la decentralizzazione, siti web puramente informativi composti principalmente da pagine web unite da collegamenti ipertestuali, comunicazione monodirezionale dalla rete agli utenti, contenuto statico e pagine create utilizzando Server Side Includes (SSI) o Common Gateway Interface (CGI).
Esempi di Web1 includono Yahoo!, Craigslist, Ask Jeeves, Netscape e WebMD.
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