Nei sistemi finanziari tradizionali (TradFi), le valute nazionali come il dollaro USA o l’euro fungono da unità di conto. Nel contesto delle criptovalute, l’unità di conto rappresenta la funzione attraverso cui una criptovaluta serve da misura standardizzata del valore di beni, servizi, asset o debito all’interno di un’economia. Utilizzare una criptovaluta come unità di conto è una delle tre funzioni principali del denaro, insieme al suo ruolo di mezzo di scambio e riserva di valore.
Le criptovalute o token possono svolgere questa funzione. Ad esempio, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) vengono spesso utilizzati come riferimento per valutare e confrontare il valore di altre criptovalute o asset. Tuttavia, nel mercato delle criptovalute, caratterizzato da elevata volatilità e rapida evoluzione, alcuni asset possono subire fluttuazioni di prezzo significative, compromettendo la loro idoneità come unità di conto stabile per le transazioni quotidiane.
Le stablecoin, ancorate al valore di valute tradizionali o materie prime, mirano a risolvere questo problema, offrendo un’unità di conto più stabile all’interno dell’ecosistema delle criptovalute.