L’ipervenduto descrive una criptovaluta il cui prezzo è sceso al di sotto del suo valore reale, spesso a causa di vendite massicce. Questo fenomeno si verifica quando il prezzo continua a diminuire senza segni di ripresa e manca una pressione all’acquisto, rendendo improbabile un’inversione di tendenza.
I trader, per identificare se una criptovaluta è in uno stato di ipervenduto o ipercomprato, ricorrono comunemente a strumenti di analisi tecnica. Tra questi, l’indice di forza relativa (RSI) e le bande di Bollinger sono tra i più utilizzati. Sebbene non sia possibile prevedere con certezza se o quando una criptovaluta ipervenduta invertirà la sua tendenza, questi indicatori possono aiutare a prendere decisioni informate.
Ad esempio, una stablecoin con un collaterale sufficiente a coprire tutti i token emessi potrebbe essere scambiata a un valore inferiore al suo valore di riferimento. Se è riscattabile, l’arbitraggio dovrebbe riportarla rapidamente al suo valore reale; in caso contrario, il recupero potrebbe richiedere tempi molto lunghi o addirittura non avvenire mai.
