Una correzione del mercato nel settore delle criptovalute è un calo temporaneo dei prezzi che si verifica dopo un periodo di crescita sostenuta o sopravvalutazione. Generalmente, si parla di correzione quando il prezzo scende del 10% o più rispetto al suo picco recente, anche se questa soglia non rappresenta una regola rigida.
Le correzioni possono contribuire alla stabilizzazione del mercato, riportando i prezzi, spesso gonfiati, su livelli più realistici. Si tratta di un fenomeno normale all’interno dei cicli di mercato e può verificarsi per diverse ragioni, tra cui speculazioni eccessive, prese di profitto o eventi esterni.
In presenza di un’eccessiva speculazione, ad esempio, una criptovaluta può registrare aumenti di prezzo rapidi e insostenibili: in questi casi, una correzione aiuta a evitare la formazione di bolle speculative. Quando invece i trader o gli investitori decidono di vendere per incassare i guadagni dopo un forte rialzo, possono esercitare una pressione al ribasso sui prezzi.
Anche fattori esterni, come annunci normativi, evoluzioni tecnologiche, violazioni della sicurezza o cambiamenti nel sentiment di mercato, possono innescare correzioni. Pur essendo talvolta scomode per i trader, le correzioni rappresentano spesso una fase salutare dei cicli di mercato, contribuendo a prevenire sopravvalutazioni e offrendo, per alcuni, opportunità di acquisto interessanti.
