Un algoritmo di hashing su una blockchain richiede un input di dimensione variabile, lo elabora tramite calcoli, e produce una stringa di bit di dimensione fissa. Indipendentemente dalla lunghezza dei dati di input, l’output viene sempre ridotto a una lunghezza fissa.
L’hashing aiuta a prevenire gravi problematiche nel settore delle criptovalute, come la doppia spesa e le transazioni fraudolente. La doppia spesa su una blockchain è il rischio che un utente possa spendere la stessa criptovaluta più di una volta. Le transazioni fraudolente, invece, sono quelle che sono false o effettuate in modo fraudolento.
L’hashing consente di proteggere le password e garantire la sicurezza delle transazioni memorizzate sulla blockchain. Poiché l’hashing genera un valore unico e non duplicabile, può essere utilizzato per verificare l’autenticità di un file.
L’hashing gioca un ruolo fondamentale nel sistema Bitcoin. L’algoritmo di hashing utilizzato da Bitcoin è il Secure Hashing Algorithm 256 (SHA-256). Questo algoritmo è una funzione crittografica, il che significa che i dati originali non possono essere recuperati tramite decodifica.