Offerta circolante


Cos’è l’offerta circolante?

L’offerta circolante di una criptovaluta o token attualmente sul mercato può crescere o ridursi per vari motivi, dal mining al blocco al burn. I progetti che consentono il mining di criptovalute (ad esempio, Bitcoin) inizialmente hanno poche criptovalute sul mercato. Col trascorrere del tempo e con la continuazione dell’attività di mining, l’offerta aumenta gradualmente.

L’offerta circolante può essere influenzata anche dai blocchi di token. In questo caso, una parte dell’offerta dei token è riservata al team o agli stakeholder, con la possibilità che possa essere sbloccata e venduta sul mercato in futuro.

Infine, il burn dei token (burning), comporta la distruzione di una parte dell’offerta. Questa pratica è comunemente adottata dai progetti per prevenire l’inflazione: una certa quantità di criptovalute o token viene inviata a un indirizzo per il burn, dove vengono eliminati, rimuovendoli dalla circolazione e riducendo così l’offerta totale.

Perché è importante l’offerta circolante?

L’offerta circolante è una metrica importante da analizzare quando si considera un progetto di criptovaluta. Tuttavia, non è sempre preciso; è una stima di ciò che le piattaforme ritengono sia l’offerta circolante, in quanto può aumentare o diminuire.

Ad esempio, Bitcoin ha un’offerta circolante stabilita che non tiene conto dei quasi quattro milioni di bitcoin persi a causa di chiavi dimenticate o di archiviazione danneggiata a cui non si può più accedere. In altre parole, se un individuo acquista 10 bitcoin e poi li perde, questi verrebbero ancora conteggiati nell’offerta circolante ufficiale, anche se non sono più attivamente scambiati sul mercato.

Punti chiave

L'offerta circolante è la quantità di token di una criptovaluta attualmente disponibile sul mercato. Il numero può crescere o ridursi per vari motivi.

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