Il testo cifrato è una sequenza di caratteri casuali che rappresenta la versione crittografata del messaggio originale. Sebbene contenga le stesse informazioni di un messaggio in chiaro, risulta illeggibile sia per gli esseri umani che per i computer senza un algoritmo di decrittografia. Il testo cifrato è comunemente utilizzato per proteggere le informazioni riservate nel messaggio originale.
Esistono diversi tipi di cifrari, tra cui cifrari a blocchi, crittografia a chiave pubblica e privata, cifrari a sostituzione e cifrari a trasposizione.
Un cifrario a blocchi crittografa i dati in blocchi utilizzando una chiave crittografica e un algoritmo per generare il testo cifrato. I cifrari a sostituzione, come suggerisce il nome, sostituiscono i caratteri di un testo in chiaro con altri caratteri dello stesso set, in base alla chiave. Ad esempio, il carattere A può essere sostituito con B e C con D, e così via.
A differenza dei cifrari a sostituzione, i cifrari a trasposizione mantengono gli stessi caratteri, ma riorganizzano il loro ordine mediante un algoritmo. Per esempio, la frase “un semplice esempio” può diventare “ELPMAXE ELPMIS A”.
Nella crittografia a chiave privata, nota anche come “algoritmo a chiave simmetrica”, si utilizza la stessa chiave segreta per crittografare e decrittografare un messaggio. Al contrario, la crittografia a chiave pubblica impiega due chiavi: una per la crittografia e una per la decrittografia. La chiave pubblica serve a convertire il testo in chiaro in testo cifrato, mentre la chiave privata viene utilizzata per ripristinare il testo cifrato in testo in chiaro.