Cos’è un airdrop di criptovalute? Tutto quello che c’è da sapere
Cosa sono gli airdrop, come funzionano e come ricevere airdrop di criptovalute sul tuo wallet.
Punti chiave:
- Un airdrop può essere utilizzato per distribuire gratuitamente token o criptovalute agli indirizzi dei wallet, spesso come strategia di marketing per aumentare la consapevolezza, promuovere l’adozione o ricompensare i membri della community.
- I diversi tipi di airdrop includono standard, holder, snapshot, bounty e fork, ognuno dei quali ha scopi diversi.
- L’allocazione dei token si basa su criteri di idoneità stabiliti dal progetto, che possono richiedere ai partecipanti di detenere o scambiare il token del progetto, completare compiti o impegnarsi in attività della community.
- Tra gli airdrop degni di nota si annoverano Uniswap, Apecoin e diversi airdrop dell’ecosistema Cosmos.
- Per conoscere i prossimi airdrop è possibile consultare le notizie sulle criptovalute, unirsi alle community dei social media di criptovalute e iscriversi alle newsletter dei progetti.
- Tieni presente che gli airdrop non sono privi di rischi, tra cui truffe, diluizione del valore e airdrop farming.
- Soddisfare i criteri di idoneità, come detenere i token, e utilizzare un wallet compatibile sono i passi essenziali per ricevere un airdrop.
Sebbene l’ottenere un airdrop di criptovalute possa sembrare simile a ricevere denaro gratuito, la realtà è più complessa. In questo articolo, esploreremo cosa sono gli airdrop di criptovalute, il loro funzionamento e quali sono i passaggi necessari per ottenere tali distribuzioni.
Cos’è un airdrop di criptovalute?
Il termine “airdrop” deriva dal metodo tradizionale di far cadere dall’alto forniture o informazioni verso un luogo specifico. Un airdrop è la distribuzione gratuita di token o criptovalute a un vasto numero di indirizzi di wallet.
Gli airdrop sono spesso utilizzati come strategia di marketing da progetti di criptovaluta per aumentare la consapevolezza, promuovere l’adozione e ricompensare i membri della community. Le criptovalute o i token sono tipicamente distribuiti dal team del progetto ai titolari di token esistenti, agli utenti che hanno completato i passaggi richiesti o a tutti i partecipanti idonei all’airdrop.
Ci sono diverse ragioni per cui i progetti di criptovalute effettuano gli airdrop, soprattutto perché aiutano a creare un po’ di interesse nel progetto. Distribuendo token gratuiti, i progetti possono attirare l’attenzione, stimolare l’attività e i flussi sulla chain e costruire una community di sostenitori e potenziali investitori. Gli airdrop servono anche a distribuire i token in modo giusto ed equo, assicurando una partecipazione più ampia e impedendo la concentrazione dei token nelle mani di pochi.
Come funzionano gli airdrop di criptovalute?
Gli airdrop funzionano allocando un certo numero di criptovalute o token da distribuire tra i partecipanti. Il team del progetto determina i criteri di idoneità per gli individui e partecipanti a ricevere l’airdrop. Questi criteri possono includere il possesso o lo scambio di una quantità specifica di token nativi del progetto, il completamento di determinati compiti come seguire account di social media o invitare amici, o la partecipazione ad attività della community.
Una volta soddisfatti i criteri di idoneità, il team del progetto alloca le criptovalute o i token agli indirizzi dei wallet dei partecipanti. Il processo di distribuzione può variare: alcuni progetti optano per una distribuzione manuale, mentre altri utilizzano smart contract per automatizzare il processo. I partecipanti possono quindi accedere e gestire i token assegnati tramite i rispettivi wallet di criptovalute.
Tipi di airdrop di criptovalute
Esistono vari tipi di airdrop, ciascuno con uno scopo diverso e con diversi requisiti di idoneità.
Airdrop standard
Nota anche come airdrop sorteggio, questa è quella che la maggior parte degli utenti considera una distribuzione “standard”, in cui per essere idonei è necessario completare un’iscrizione o una registrazione. Questo richiede poco sforzo, se non quello di essere parte della community delle criptovalute e di iscriversi, assimilando l’airdrop all’idea di “denaro gratuito”.
Se la domanda è eccessiva, i progetti di solito scelgono quali wallet riceveranno i token attraverso un sorteggio.
Holder airdrop
Questo airdrop è utilizzato dai progetti per ricompensare i membri della community, inviando criptovalute o token ai wallet che contengono la stessa criptovaluta/token nativo. In altre parole, non è richiesta alcuna azione da parte del ricevente, il che lo rende un altro tipo di airdrop popolare, in quanto completamente passivo. È sufficiente controllare il proprio wallet per scoprire che sono stati depositati nuovi token.
Un esempio è Crypto.com Expedition Gear Backpack NFT, in cui un pacchetto misterioso casuale di “Crypto.com Expedition Gear” è stato depositato per ogni “Crypto.com Land – The First Frontier” NFT posseduto.
Snapshot airdrop
I token vengono distribuiti ai possessori di una specifica blockchain di criptovaluta nativa a un determinato blocco o orario. Coloro che detengono la criptovaluta nativa nei loro wallet al momento dello snapshot sono idonei a ricevere la criptovaluta distribuita. Per essere idonei è sufficiente detenere la criptovaluta al momento giusto.
Crypto.com ha implementato questo tipo di airdrop con il suo “All Star” NFT Airdrop, in cui gli utenti dovevano assicurarsi che i loro NFT “Loaded Lions” fossero nell’account Crypto.com NFT in una data e ora specifiche per essere idonei.
Bounty airdrop
Noti anche come airdrop basati su compiti, poiché per qualificarsi i partecipanti devono completare determinati compiti o azioni, come seguire gli account di social media, unirsi a un gruppo Telegram o invitare amici al progetto. Questo aiuta i progetti ad aumentare la loro presenza online e a impegnarsi con la loro community, richiedendo un lavoro da parte dei destinatari per diventare idonei.
Fork airdrop
Quando una blockchain subisce un fork, che porta alla creazione di una nuova blockchain e di una nuova criptovaluta, i possessori della criptovaluta originale ricevono token della nuova chain.
Un esempio di fork airdrop è ETHPoW, in cui gli utenti che detenevano ETH in un wallet privato o su un exchange che supportava il fork ricevevano la versione ETHW.
Come ricevere gli airdrop
Partecipare a un airdrop di criptovalute è relativamente semplice. Di seguito sono riportati i passaggi essenziali:
- Il primo passo è conoscere i progetti che effettuano airdrop. Segui i siti web di notizie sulle criptovalute; unisciti alle community di social media pertinenti, in particolare su Discord, Telegram e X; e iscriviti alle newsletter dei progetti.
- Una volta individuato e selezionato il progetto a cui si vuole partecipare, è necessario soddisfare i criteri di idoneità stabiliti dal team del progetto. Ciò può comportare il possesso di una quantità specifica di valuta nativa del progetto, il completamento di attività o l’iscrizione tramite referral link.
- Per ricevere i token da un airdrop, è necessario disporre di un wallet di criptovalute compatibile. La maggior parte dei progetti fornisce istruzioni su come impostare un wallet e dove fornire il proprio indirizzo per ricevere i token.
- È fondamentale assicurarsi di utilizzare un wallet sicuro e di tenere al sicuro le chiavi private. Una volta completati tutti i passaggi necessari, è necessario attendere l’airdrop.
Noti airdrop di criptovalute
Nel corso degli anni, alcuni aidrop hanno catturato l’attenzione delle community di criptovalute.
Aurora
Il concetto di airdrop ha guadagnato attenzione per la prima volta nel 2014 con l’airdrop di Auroracoin (AUR), noto come “Bitcoin islandese” ai cittadini del Paese. Da allora, numerosi progetti di criptovaluta hanno adottato il modello dell’airdrop, distribuendo criptovalute o token agli utenti come parte dei loro protocolli.
Stellar
Un altro famoso airdrop è quello di Stellar Lumens (XLM) condotto dalla Stellar Development Foundation. Nel 2019, Stellar ha distribuito 2 miliardi di XLM, per un valore di oltre 120 milioni di dollari, agli utenti di vari wallet ed exchange di criptovalute. Il massiccio airdrop mirava a incoraggiare una più ampia adozione della rete Stellar e a mostrare le sue capacità come sistema di pagamento veloce e a basso costo.
Uniswap
Il 16 settembre 2020 Uniswap (UNI) ha effettuato il più consistente airdrop di criptovalute finora realizzato, distribuendo 6,43 miliardi di dollari di token UNI al massimo storico (ATH) di 42,88 dollari. L’evento, uno dei momenti salienti della DeFi Summer, ha rivitalizzato l’interesse per gli airdrop.
ApeCoin
ApeCoin (APE) ha orchestrato il secondo più grande airdrop di criptovalute fino ad ora, distribuendo 3,54 miliardi di dollari in APE il 17 marzo 2022, a un valore ATH di 23,63 dollari. L’airdrop è stato indirizzato a tutti i proprietari di Yuga Labs, che hanno ricevuto 10.950 token ciascuno, per un valore di 258.737 dollari, sufficienti per acquistare un Bored Ape Yacht Club NFT, il cui prezzo medio di base era di 200.099 dollari poco prima dell’airdrop.
Degno di nota è anche l’ecosistema Cosmos, che ha agito come hub per diversi airdrop nel corso degli anni (ad esempio, DYM, TIA e INJ).
Cosa considerare con gli airdrop di criptovalute
Tasse e normative
Il quadro normativo che regola gli airdrop varia da Paese a Paese: alcune giurisdizioni li considerano alla stregua di titoli e li sottopongono a severe normative fiscali. Altri Paesi adottano un approccio più indulgente, considerandoli una tattica di marketing anziché uno strumento finanziario. È importante verificare se nella tua giurisdizione è richiesto di dichiarare gli airdrop nella dichiarazione dei redditi.
Truffe
Gli airdrop sono molto popolari e attraggono molta attenzione. Con così tanti progetti che effettuano airdrop, può essere difficile distinguere quelli legittimi dalle truffe. Prima di partecipare a un airdrop, è essenziale che i partecipanti siano cauti e conducano una ricerca approfondita sui progetti nuovi e sconosciuti.
Diluizione del valore
Un altro rischio associato agli airdrop di criptovalute è la potenziale diluizione del valore dei token. Quando un progetto distribuisce un gran numero di token tramite un airdrop, ciò può portare a un eccesso di offerta e, di conseguenza, a una diminuzione del valore dei token.
I partecipanti devono considerare questo rischio e valutare le prospettive a lungo termine del progetto prima di investire tempo e risorse in un airdrop. Un progetto responsabile utilizzerà gli airdrop con parsimonia e ne lancerà una quantità ragionevole in relazione alla propria offerta di token.
Airdrop farming
L’airdrop farming consiste nel cercare attivamente e partecipare al maggior numero possibile di airdrop per ricevere token gratuiti. Sebbene possa sembrare allettante, comporta alcuni rischi.
In primo luogo, il tempo e gli sforzi dedicati all’airdrop farming possono distogliere l’attenzione da altre attività potenzialmente più redditizie nel mondo delle criptovalute. In secondo luogo, i farmer, alla ricerca della prossima opportunità, potrebbero essere tentati di non dedicare abbastanza tempo alla verifica accurata di un progetto o ai rischi associati alla volatilità di mercato e all’incertezza normativa, come già menzionato.
Conclusione
Gli airdrop di criptovalute sono diventati parte integrante del settore delle criptovalute, offrendo un modo unico per i progetti di impegnarsi con la propria community e promuovere l’adozione. Distribuendo gratuitamente criptovalute o token, i progetti possono generare interesse e partecipazione.
Tuttavia, sia per i progetti che per i partecipanti, è fondamentale comprendere il panorama normativo. Se sei interessato a partecipare a un airdrop di criptovalute, ricorda di condurre ricerche approfondite, rispetta le normative e segui da vicino il settore delle criptovalute per essere aggiornato sul prossimo airdrop.
Svolgi la due diligence e conduci le tue ricerche
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