Cos'è THORChain?

THORChain è una rete di liquidità decentralizzata e indipendente dalla chain che consente agli utenti di scambiare rapidamente asset a prezzi di mercato resistenti alla manipolazione. Gli utenti possono effettuare swap utilizzando pool di liquidità cross-chain permissionless, permettendo lo staking degli asset per guadagnare commissioni di trading. I trader possono monitorare i prezzi delle pool e guadagnare riportando i prezzi ai livelli di mercato equi. I progetti possono mettere in staking i loro titoli del tesoro per fornire liquidità ai loro token.

RUNE è l'asset nativo dell'ecosistema THORChain. Viene utilizzato per la governance, lo staking, il bonding, le ricompense e il trading.

Breve storia di THORChain

THORChain è stato introdotto nell'ottobre 2018 come soluzione proposta all'uso errato degli exchange centralizzati per spostare gli asset tra le blockchain. Le soluzioni a lungo termine includono gli exchange non-custodial, spesso noti come exchange decentralizzati (DEX). Di conseguenza, il team di THORChain ha creato una blockchain indipendente in grado di collegarsi ad altre reti e facilitare i trasferimenti cross-chain, simili a un DEX, affermando di essere la più vicina a un exchange immutabile attualmente esistente (cioè incapace di essere manipolata).

Il team di THORChain ha dichiarato di non avere un CEO, un fondatore o dei direttori, pur riconoscendo la presenza di progetti, tecnici e responsabili di ricerca non identificati.

A luglio 2019, la rete THORChain ha debuttato con il token RUNE su Binance Chain (ora BNB Chain). Nello stesso mese, il progetto ha anche lanciato il suo prodotto DeFi BEPSwap su Binance Chain e la sua interfaccia di staking RUNE RUNEVault. Nell'agosto 2019, il programma di burn dei token RUNE Project Surtr è iniziato con un importo iniziale di 2,6 milioni di RUNE. Nell'ambito di questo programma, THORChain si è impegnata a bruciare i token RUNE che non vengono allocati per usi dichiarati pubblicamente ogni 20° giorno del mese per un periodo di cinque anni.

THORChain ha rilasciato la sua prima testnet pubblica di BEPSwap nel giugno 2020. Mesi dopo, nell'aprile 2021, il progetto ha lanciato la sua mainnet, rendendo pubblica la sua piattaforma di trading di criptovalute decentralizzata cross-chain dopo mesi di aggiornamenti della testnet. Il lancio della mainnet di THORChain ha anche trasformato efficacemente RUNE in un token nativo dell'ecosistema THORChain e ha introdotto il suo portafoglio crittografico non custodial, chiamato THORWallet. Nello stesso mese, THORChain ha subito un attacco hacker che ha comportato la perdita di 7,6 milioni di dollari in criptovalute.

Come funziona THORChain Token (RUNE)

THORChain mira ad essere una soluzione cross-chain in grado di scambiare senza problemi qualsiasi asset, indipendentemente dalla sua blockchain nativa. Ancora più significativo, gli utenti mantengono il controllo completo dei propri asset durante lo scambio. Gli utenti di THORChain possono effettuare operazioni con BTC, ETH, LTC, BCH e BNB e il trading tra le diverse blockchain è reso possibile attraverso il token nativo della piattaforma RUNE.

Un problema comune che i DEX affrontano è raggiungere la liquidità sufficiente. Idealmente, i trader vogliono utilizzare piattaforme in cui non subiranno perdite da slippage. Tuttavia, questi stessi trader cercano di fornire liquidità adeguata in primo luogo nel tentativo di evitare un elevato slippage. Di conseguenza, il team di THORChain mira a utilizzare una variante aggiornata dello "smart token" di Bancor per costruire ciò che viene definito pool di liquidità continua (CLP).

THORChain affronta anche diverse questioni relative alla finanza decentralizzata (DeFi). I CLP forniscono liquidità ai market maker automatizzati (AMM). Utilizzando un CLP, THORChain evita la necessità di feed di prezzi esterni o oracoli. La piattaforma utilizza anche commissioni basate su slippage per garantire che la liquidità rimanga dove è prevista, evitando perdite impermanenti. Utilizza varie tecnologie come i peg di stato on-way, una macchina a stati, il protocollo TSS e altri per supportare gli scambi di token cross-chain.

Per prevenire gli attacchi Sybil, un tipo di attacco che compromette una rete di computer attraverso l'uso di un gran numero di identità pseudonime per influenzare la rete, THORChain utilizza un meccanismo di consenso proof of stake (PoS).

L'offerta di RUNE è limitata a 500 milioni, con inflazione zero. Utilizza Cosmos SDK/Tendermint, come consenso PoS.

A cosa serve THORChain (RUNE)?

Gli utenti di THORChain possono facilmente scambiare un asset con un altro in un contesto permissionless, eliminando la necessità di dipendere dai book degli ordini per la liquidità. Al contrario, un rapporto di asset in una pool mantiene i prezzi di mercato. Il token nativo di THORChain, RUNE, facilita queste transazioni cross-chain. Per fare ciò, la piattaforma abbina i token scambiati con un valore uguale di RUNE. Ad esempio, quando un utente di THORChain scambia ETH con BTC, la piattaforma facilita lo scambio da ETH a RUNE, quindi da RUNE a BTC.

L'utilizzo di RUNE da parte di THORChain consente di mantenere una blockchain indipendente in grado di collegare varie altre reti per condurre trasferimenti cross-chain. Di conseguenza, i trader possono utilizzare la piattaforma per scambiare diverse criptovalute senza la necessità di un exchange centralizzato. L'eliminazione della necessità di scambi centralizzati migliora l'efficienza e riduce i costi per i trader.

I possessori di RUNE supportano le operazioni di THORChain mettendo in staking o bloccando i loro token RUNE nelle pool di liquidità di THORChain.