FUD o HODL? I principali acronimi di crittografia da conoscere
Lo spazio delle criptovalute a volte può sembrare un mondo a sé stante. Familiarizzate con questi acronimi di criptovaluta per capire meglio cosa si dice.
Il mondo delle criptovalute può essere un luogo scoraggiante. Con tutti i tipi di termini sconosciuti e acronimi diversi, è difficile tenere il passo e ottenere le informazioni sulla crittografia che si stanno cercando. Ecco perché abbiamo stilato un elenco dei principali acronimi di criptovaluta per aiutarvi a rimanere aggiornati.
ATH
ATH è l’abbreviazione di “all-time high” e si riferisce al prezzo più alto che un asset ha storicamente raggiunto in termini di market cap dalla sua prima quotazione. L’ATH può essere considerato come il prezzo più alto mai pagato per un determinato asset.
BTD
BTD è un termine spesso utilizzato per incoraggiare l’acquisto di un’attività dopo un calo del prezzo di mercato. L’acronimo sta per “buy the dip” (acquistare il ribasso), che indica la possibilità di sfruttare un’opportunità percepita per bloccare un’attività a un prezzo scontato, con l’idea che il prezzo dell’attività aumenterà di valore.
DAO
Un’organizzazione autonoma decentralizzata(DAO) è, in linea di principio, un gruppo progettato per essere autonomo e operante senza un punto di controllo centrale. Di solito è composta da una comunità che delega la gestione quotidiana a un comitato che si impegna a rispettare determinate regole per uno scopo comune. La comunità, in teoria, possiede e gestisce collettivamente la DAO attraverso il suo token nativo e aiuta la DAO a lavorare verso un obiettivo unitario.
Dapp
Un’applicazione decentralizzata (dapp) è un’applicazione che gira su una blockchain. L’interfaccia di una dapp in genere non è diversa da quella di un qualsiasi sito web o di un’applicazione mobile, tranne per il fatto che all’utente può essere richiesto di collegare il proprio portafoglio di criptovalute per poter utilizzare tutte le funzionalità della dapp. Le Dapp possono fornire lo stesso supporto di una tipica app, ma hanno la caratteristica aggiuntiva di godere dei vantaggi della decentralizzazione.
DeFi
La finanza decentralizzata(DeFi), ispirata ai servizi finanziari centralizzati standard, è un software costruito sulla base di una blockchain che consente di creare servizi con la caratteristica aggiuntiva di essere eseguiti su un libro mastro distribuito. Gli utenti interagiscono – spesso indirettamente, attraverso un’esperienza utente front-end – con contratti e codici intelligenti piuttosto che con un’autorità centrale o un intermediario, come una banca.
DYOR
DYOR è l’acronimo di “do your own research”. In criptovaluta, viene comunemente usato per ricordare agli investitori di esaminare un progetto prima di investire.
FOMO
Abbreviazione di “fear of missing out” (paura di perdersi), in criptovalute la FOMO si riferisce al timore di un trader o di un investitore di perdere un’opportunità potenzialmente redditizia. È stata considerata una delle principali forze trainanti della rapida ascesa e caduta del prezzo del Bitcoin nel 2017.
Questa paura può spingere gli individui ad agire impulsivamente e a prendere decisioni di investimento basate sull’emozione, piuttosto che sulla logica e sul ragionamento. La FOMO può avere un forte impatto sui prezzi delle criptovalute e causare una forte volatilità nei mercati delle criptovalute. Può anche portare gli investitori a subire perdite finanziarie molto più ingenti.
FUD
FUD è un termine di marketing e comunicazione che sta per “paura, incertezza e dubbio”. È una tattica psicologica per influenzare le persone ad avere una percezione negativa di qualcosa – come un prodotto, un mercato o un marchio – generalmente diffondendo disinformazione o incutendo paura.
In criptovaluta, il FUD si divide solitamente in due categorie:
- Il tentativo deliberato di alimentare la paura diffusa, l’incertezza e il dubbio su un particolare progetto per manipolare i prezzi al ribasso.
- Scetticismo generale nei confronti della criptovaluta come classe di attivi che può portare alla diffusione di negatività esagerate o “fake news” sull’argomento.
Il FUD, intenzionale o meno, può influenzare il valore di mercato di una moneta, di una società o di un progetto, e persino di un intero mercato. Si può pensare che sia l’opposto della FOMO. Quando i mercati sono in rialzo, gli individui possono cedere a sentimenti di FOMO; quando i mercati si raffreddano, il FUD può diffondersi più facilmente.
GM
L’acronimo GM sta per “Buongiorno”. In crittografia, viene utilizzato per promuovere la positività, salutare gli altri e creare cameratismo online. I membri della comunità di Twitter, in particolare, iniziano regolarmente la loro giornata con un tweet di GM, e i follower spesso rispondono con un tweet di GM.
HODL
Abbreviazione di “hold on for dear life”, il termine HODL deriva in realtà da una storpiatura di “hold”, che si è mantenuto e ora significa “tenere”. Si tratta di una strategia di acquisto e mantenimento. Di conseguenza, un trader di criptovalute che acquista una moneta e non prevede di venderla nel prossimo futuro viene definito “hodler” della moneta.
Il termine ha avuto origine da un post online del 2013 sul forum Bitcointalk, dove il refuso è apparso per la prima volta. In sostanza, l’obiettivo di un hodler è quello di resistere ai vari alti e bassi del mercato con l’obiettivo di ottenere guadagni a lungo termine.
I movimenti di mercato a breve termine non influenzano un hodler, e nemmeno se interi mercati crollano o diventano seriamente volatili. Invece, gli hodler manterranno le loro posizioni a prescindere dal prezzo, confidando nel valore a lungo termine delle criptovalute.
IYKYK
IYKYK è l’abbreviazione di “se sai, sai”. Implica che un post o un messaggio avrà senso solo per alcune persone. L’acronimo può anche essere usato ironicamente per prendere in giro qualcuno che condivide informazioni comunemente conosciute.
KYC
KYC è l’acronimo di “know your customer” (conosci il tuo cliente) e viene utilizzato dagli istituti finanziari per verificare l’identità delle persone che utilizzano i loro servizi. Nello spazio delle criptovalute, il KYC è comunemente utilizzato dalle principali borse centralizzate ed è una pratica standard per molte istituzioni. Nel contesto delle criptovalute, in genere significa che, al momento dell’iscrizione a una piattaforma, vengono richiesti il nome legale completo e i documenti di identificazione rilasciati dal governo. Può trattarsi di un passaporto, di una patente di guida o di altre forme di identificazione simili.
LFG
LFG è l’abbreviazione di “let’s f-ing go!” e si usa per esprimere l’entusiasmo per un progetto.
NGMI/WAGMI
NGMI sta per “non ce la farò”. In criptovaluta, è spesso usato come previsione di un futuro fallimento come risultato di una decisione sbagliata (come vendere il fondo nonostante tutte le indicazioni del mercato che indicano che il valore di un token è in crescita). Può anche essere usato come etichetta per ridicolizzare le persone che si sono schierate contro la crittografia o che non riescono a comprendere i concetti di base della crittografia.
WAGMI, invece, sta per “ce la faremo tutti”. L’acronimo è ampiamente utilizzato dalla comunità crittografica per ispirare positività e fiducia in un progetto. Viene anche utilizzato per incoraggiare la comunità a sostenersi a vicenda e a non perdere la speranza.
Conclusione
Lo spazio delle criptovalute continua a crescere e per questo è importante conoscere bene alcuni degli acronimi più diffusi per sapere cosa si dice. Ora che conoscete questi acronimi, date un’occhiata a 7 comuni truffe di criptovalute e come evitarle per imparare i trucchi dei truffatori e come riconoscere i progetti affidabili.
Due Diligence e DYOR
Tutti gli esempi elencati in questo articolo sono solo a scopo informativo. L’utente non deve interpretare tali informazioni o altro materiale come consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di altro tipo. Nulla di quanto contenuto nel presente documento costituisce una sollecitazione, una raccomandazione, un’approvazione o un’offerta da parte di Crypto.com di investire, acquistare o vendere monete, token o altri asset crittografici. I rendimenti derivanti dall’acquisto e dalla vendita di criptovalute possono essere soggetti a imposte, compresa l’imposta sulle plusvalenze, nella vostra giurisdizione. Le descrizioni dei prodotti o delle caratteristiche di Crypto.com hanno uno scopo puramente illustrativo e non costituiscono un’approvazione, un invito o una sollecitazione.
Le performance passate non sono una garanzia o una previsione di quelle future. Il valore delle criptovalute può aumentare o diminuire e voi potreste perdere tutto o una parte consistente del vostro prezzo di acquisto. Quando valutate un asset crittografico, è essenziale che facciate le vostre ricerche e la vostra due diligence per esprimere il miglior giudizio possibile, poiché ogni acquisto sarà di vostra esclusiva responsabilità.
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