DigitalNote è una blockchain ibrida decentralizzata Proof-of-Work (bmw512)/Proof-of-Stake (echo512) con transazioni veloci e non tracciabili e funzionalità di messaggistica crittografate. La rete è resistente agli attacchi 51% tramite la sua tecnologia VRX v3.0 ed è pronta per i dispositivi mobili con funzionalità wallet minime. Si dice che una rete masternode migliori l'irrintracciabilità e incentivino gli utenti a proteggere la rete, consentendo al contempo transazioni private veloci e messaggi P2P difficili da rintracciare o censurare. I miner e gli staker sono incoraggiati a partecipare tramite pagamenti di commissioni di rete, facilitando la generazione di blocchi coerenti e una rete veloce.

DigitalNote è stato originariamente rilasciato come "duckNote" da un individuo anonimo o da un gruppo di individui con lo pseudonimo "dNote" nel 2014. Nel corso degli anni sono stati aggiunti ulteriori miglioramenti al protocollo, con ogni aggiornamento importante che ha rinominato il nome del protocollo (prima "DarkNote" e poi infine "DigitalNote"). Proprio come "Satoshi Nakamoto" per Bitcoin, i fondatori originali sono scomparsi nel 2017, lasciando che il codice open source venisse aggiornato da un team della community che da allora ha continuato lo sviluppo.