
Questo report analizza il quadro concettuale, le tendenze di adozione globale e l’andamento azionario delle aziende che adottano strategie di tesoreria in criptovalute.
Disclaimer e approfondimenti di Crypto.com sui report di ricerca
Le criptovalute, in particolare Bitcoin, vengono sempre più adottate dalle società come parte delle loro riserve di tesoreria, con l’obiettivo di proteggersi dall’inflazione e diversificare le proprie disponibilità finanziarie. L’offerta fissa di Bitcoin, limitata a 21 milioni di unità, e la sua scarsità verificabile lo rendono un bene rifugio interessante, soprattutto in periodi di incertezza economica. Questa strategia ha iniziato a guadagnare terreno intorno al 2020, quando società come MicroStrategy (recentemente rinominata in Strategy) hanno adottato Bitcoin come principale asset di riserva, acquistando inizialmente 38.250 BTC per 425 milioni di dollari.
Evoluzioni normative, come l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense di un ETF Bitcoin spot nel gennaio 2024, e le politiche favorevoli alle criptovalute dell’amministrazione del presidente Donald Trump, hanno sostenuto questa tendenza, rafforzando la fiducia degli investitori.
Le società quotate in borsa allocano criptovalute nelle loro riserve di tesoreria principalmente per i seguenti motivi:
Tuttavia, i critici evidenziano la volatilità di Bitcoin, l’incertezza normativa e la scarsa prova della sostenibilità a lungo termine delle riserve in criptovalute. Gli scettici sostengono che, se l’oro non è ampiamente detenuto dalle imprese, anche l’utilità di Bitcoin come asset di riserva rimane speculativa.
In questa sezione analizziamo le principali società che hanno già adottato le criptovalute (principalmente Bitcoin) come asset di riserva di tesoreria, esaminando anche l’andamento azionario delle aziende pubbliche. Inoltre, si contano 26 organizzazioni private che detengono BTC come riserva di tesoreria. Nel complesso, le società statunitensi dominano lo scenario delle riserve in Bitcoin: circa due terzi di BTC detenuto da organizzazioni provengono dagli Stati Uniti, seguiti dalle Isole Vergini Britanniche (25%).
Oltre 90 aziende pubbliche a livello globale detengono ora Bitcoin nei loro bilanci, con gli Stati Uniti in testa sia per quanto riguarda l’adozione da parte delle aziende che del governo.
Di seguito è riportata una tabella delle prime 20 aziende pubbliche che hanno adottato riserve di criptovalute, ad aprile 2025.
Paese/Regione | Nome | Simbolo | Settore | MC (M) | BTC | Valore USD (M) | BTC/MC (%) | % dell’offerta BTC |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
USA | Strategy, Inc. | MSTR | Software — Applicazione | $99.288 | 553,555 | $52.562,26 | 52.94% | 2.64% |
USA | MARA Holdings, Inc. | MARA | Mercati dei capitali | $4.845 | 47,600 | $4.519,81 | 93.29% | 0.23% |
USA | Twenty One Capital, Inc. | CEP | Mercati dei capitali | $320 | 31,500 | $2.991,05 | 934.94% | 0.15% |
USA | Riot Platforms, Inc. | RIOT | Mercati dei capitali | $2.673 | 19,223 | $1.825,30 | 68.29% | 0.09% |
Canada | Galaxy Digital Holdings Ltd. | GLXY.TO | Mercati dei capitali | $5.312 | 13,704 | $1.301,25 | 24.50% | 0.07% |
USA | CleanSpark, Inc. | CLSK | Mercati dei capitali | $2.407 | 11,869 | $1.127,01 | 46.83% | 0.06% |
USA | Tesla, Inc. | TSLA | Produttori automobili | $920.808 | 11,509 | $1.092,83 | 0.12% | 0.06% |
Canada | Hut 8 Mining Corp. | HUT | Mercati dei capitali | $1.362 | 10,273 | $975,46 | 71.64% | 0.05% |
USA | Coinbase Global, Inc. | COIN | Dati finanziari & Borse valori | $52.267 | 9,480 | $900,16 | 1.72% | 0.05% |
USA | Block, Inc. | XYZ | Software — Applicazione | $35.903 | 8,485 | $805,68 | 2.24% | 0.04% |
Giappone | Metaplanet Inc. | 3350.T | Ristorazione | $1.126 | 5,000 | $474,77 | 42.15% | 0.02% |
Germania | Bitcoin Group SE | ADE.DE | Gestione patrimoniale | $218 | 3,605 | $342,31 | 156.74% | 0.02% |
Hong Kong | Boyaa Interactive International Limited | 0434.HK | Gaming elettronico & Multimedia | $385 | 3,350 | $318,10 | 82.53% | 0.02% |
USA | Semler Scientific | SMLR | Dispositivi medici | $349 | 3,303 | $313,63 | 89.99% | 0.02% |
Cina | Cango Inc. | CANG | Concessionarie auto & camion | $417 | 2,475 | $234,99 | 56.32% | 0.01% |
Canada | HIVE Digital Technologies | HIVE | Mercati dei capitali | $272 | 2,201 | $208,99 | 76.78% | 0.01% |
USA | Exodus Movement, Inc. | EXOD | Software — Infrastruttura | $1.206 | 1,900 | $180,41 | 14.96% | 0.01% |
Singapore | BITFUFU | FUFU | Mercati dei capitali | $603 | 1,847 | $175,38 | 29.10% | 0.01% |
Giappone | NEXON Co., Ltd. | 3659.T | Gaming elettronico & Multimedia | $12.635 | 1,717 | $163,04 | 1.29% | 0.01% |
USA | Fold Holdings Inc. | FLD | Mercati dei capitali | $164 | 1,485 | $141,01 | 85.92% | 0.01% |
Le performance azionarie delle società con riserve di criptovalute presentano un quadro variegato. Aziende come Strategy (precedentemente MicroStrategy), che hanno investito pesantemente in Bitcoin, hanno registrato forti guadagni, riflettendo i benefici di questa strategia. Tuttavia, società come Tesla, pur essendo coinvolte nel mondo delle criptovalute, sono più influenzate dalle performance del loro core business e dalle condizioni di mercato. La volatilità del mercato delle criptovalute e i fattori macroeconomici continuano a influenzare le performance azionarie, senza una tendenza uniforme tra tutti gli adottanti.
Strategy Inc. (NASDAQ:MSTR), una società di business intelligence, è una pioniera nell’adozione di Bitcoin come riserva di tesoreria, detenendo 553.555 BTC al 30 aprile. Il ritorno sulle azioni su base annuale è stato del 257%, superando significativamente il 6,02% dell’S&P 500 e il 12% del NASDAQ 100 nello stesso periodo. Questa forte performance è principalmente attribuita alla sua aggressiva strategia di acquisizione di Bitcoin, che ha risuonato con gli investitori ottimisti sul futuro delle criptovalute.
FRMO Corporation, attraverso Horizon Kinetics, LLC, opera come società di consulenza sugli investimenti e di ricerca indipendente negli Stati Uniti. Ha effettuato una forte transizione verso gli asset digitali, detenendo 13,7 milioni di dollari, principalmente in Bitcoin. La società si sta espandendo nel settore del mining di criptovalute e della gestione di asset digitali, collaborando con aziende come Wynland e Consensus Mining. Al 2025, le azioni di FRMO hanno registrato un ritorno annuale del -16%, sotto le performance di molti benchmark, mentre il ritorno mensile è stato di circa il 3%, superiore agli indici di mercato.
BlackRock non ha aggiunto direttamente Bitcoin alla propria tesoreria aziendale, ma è diventata un importante punto di accesso istituzionale al Bitcoin attraverso il suo ETF iShares Bitcoin Trust (IBIT), che detiene una quantità sostanziale di Bitcoin per conto degli investitori. L’azienda è anche pioniera nell’integrazione della blockchain, lanciando una classe di azioni digitale per il suo Treasury Trust Fund e esplorando offerte di asset tokenizzati.
Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) detiene 11.509 BTC al 30 aprile e ha affrontato notevoli difficoltà nel 2025. Al 30 aprile 2025, il prezzo delle sue azioni era di 282,16 dollari, in calo del 30% rispetto alla fine del 2024. Il crollo del 36% registrato nel primo trimestre rappresenta la sua peggiore performance trimestrale dal 2022. Questo calo è stato attribuito alla diminuzione delle vendite di veicoli elettrici, alla crescente concorrenza dei produttori cinesi come BYD e a fattori geopolitici, inclusa l’attività politica del CEO Elon Musk. Nonostante le sue riserve in Bitcoin, l’andamento del titolo Tesla è maggiormente legato al core business dell’azienda, con un rapporto prezzo/utili prospettico significativamente più elevato rispetto ai concorrenti, sollevando preoccupazioni di sopravvalutazione. La capitalizzazione di mercato della società ha perso oltre 460 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025, evidenziando l’impatto di dinamiche di mercato più ampie.
L’evoluzione più recente della strategia di Crypto.com per le riserve di tesoreria in criptovalute ruota attorno alla nuova partnership annunciata con Trump Media & Technology Group (TMTG) e Yorkville America, con l’obiettivo di lanciare una serie di ETF a marchio TMTG, inclusi panieri di criptovalute come CRO e altri asset digitali.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto in cui i fondi sovrani e le entità statali (come quelli di Abu Dhabi, Norvegia e lo stato americano del Wisconsin) stanno destinando capitali in misura crescente agli asset digitali, spesso attraverso veicoli regolamentati come gli ETF Bitcoin spot. La nuova struttura degli ETF, alimentata da Crypto.com, è progettata per rispondere agli elevati standard di conformità, custodia e trasparenza richiesti da questi investitori istituzionali.
Crypto.com fornirà la tecnologia di backend, i servizi di custodia e la liquidità in criptovalute per questi ETF, sfruttando le proprie soluzioni istituzionali per garantire sicurezza e conformità di livello enterprise. Questo sviluppo rafforza il posizionamento di Crypto.com come attore chiave nell’offerta di accesso diretto a investitori sovrani e istituzionali.
Una volta approvati dalla SEC, tali ETF saranno disponibili per l’ampia base utenti globale di Crypto.com (oltre 140 milioni di utenti). Assumendo il ruolo di infrastruttura tecnologica e di custodia per il lancio di ETF di alto profilo, Crypto.com punta direttamente alla crescente domanda da parte di fondi sovrani e statali per un’esposizione sicura, regolamentata e scalabile a panieri diversificati di asset digitali.
L’ascesa delle riserve di tesoreria in criptovalute rappresenta un’evoluzione significativa nelle strategie finanziarie aziendali, spinta dal potenziale di Bitcoin come riserva di valore e copertura contro l’inflazione. Oltre 90 società quotate in borsa in diversi Paesi, guidate dagli Stati Uniti, hanno adottato questo approccio, con Strategy (ex MicroStrategy) che ne incarna il successo grazie a performance azionarie di rilievo. Tuttavia, l’impatto di tale strategia sulle quotazioni azionarie non è uniforme, poiché è influenzato tanto dalle dinamiche del mercato delle criptovalute quanto dai fondamentali e dalla performance operativa delle singole aziende. Nonostante le sfide legate alla volatilità di Bitcoin, all’incertezza normativa e alla necessità di soluzioni di custodia sicure,
l’accettazione crescente dell’asset da parte della finanza tradizionale, come dimostrano il coinvolgimento di istituzioni finanziarie e l’apertura di alcuni governi, indica un mercato in fase di maturazione. Un esempio teorico proposto da Fidelity Digital Assets ne sottolinea il potenziale: un’allocazione del 1% pari a 100 milioni di dollari in Bitcoin nel giugno 2019, a un prezzo di 10.000 USD/BTC, avrebbe raggiunto circa 700 milioni entro giugno 2024, evidenziando i possibili rendimenti a lungo termine in contesti di inflazione elevata.
Con l’evoluzione dei quadri normativi e l’espansione dell’adozione delle criptovalute, è probabile che questa tendenza prosegua, offrendo alle aziende sia nuove opportunità sia sfide da affrontare nel panorama in trasformazione degli asset digitali.
Leggi il report completo: L’ascesa delle riserve di tesoreria in criptovalute
Interessato a saperne di più? Accedi ai report esclusivi registrandoti come membro privato, unendoti al nostro Programma VIP Crypto.com Exchange, o collezionando un Loaded Lions NFT.
Il team Ricerca e Insights di Crypto.com
Ricevi gli ultimi aggiornamenti su mercato, DeFi & NFT direttamente nella tua casella di posta:
Sii il primo a conoscere nuovi insights:
Ottieni subito la guida per configurare il tuo account Crypto.com
Cliccando sul pulsante Invia, riconosci di aver letto l' Informativa sulla privacy di Crypto.com dove illustriamo come usiamo e proteggiamo i tuoi dati personali.