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Dati di mercato
Cap di mercato
$481.54M
Classifica
#91
Volume 24H
$26.9M
Offerta circolante
10.62B GRT
93% del totale
Massimo storico
$2.88
-6241.28%
Minimo storico
$0.04
12.36%
Offerta totale
11.42B GRT
Offerta massima
10.8B GRT
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Informazioni su The Graph
The Graph Riepilogo prezzi
Il prezzo odierno di The Graph è $0.04534, con un volume di scambi nelle ultime 24 ore pari a $26.9M. GRT è -5.62% nelle ultime 24 ore. Attualmente è -11.58% rispetto al massimo degli ultimi 7 giorni di $0.05128 e 1.48% rispetto al minimo degli ultimi 7 giorni di $0.04468.GRT ha una fornitura circolante di 10.62B GRT e una fornitura massima di 10.8B GRT.The Graph è un protocollo che indicizza i dati delle blockchain come Ethereum. Gli sviluppatori utilizzano The Graph per creare app che utilizzano API (Application Programming Interface), note come subgraphs, per accedere prontamente ai dati on-chain indicizzati da una rete di operatori di nodi. Poiché i subgraphs sono open source, chiunque può utilizzare le API per creare app decentralizzate (DApp). L'uso di The Graph prevede richieste per i moduli di dati on-chain: infatti il suo token GRT funge da token di utilità per fornire diversi incentivi ai partecipanti.
Yaniv Tal, Jannis Pohlmann e Brandon Ramirez hanno fondato The Graph nel gennaio 2019 per affrontare i problemi delle richieste dei dati associati alla creazione di smart contract su Ethereum. In particolare, prima della creazione di The Graph, gli sviluppatori che avevano bisogno di accedere, indicizzare e interrogare i dati dalle blockchain dovevano utilizzare server e database interni centralizzati, rendendo difficile, costoso e rischioso per loro creare app che sfruttassero i dati blockchain . Il team dietro The Graph ha quindi creato un protocollo di indicizzazione, attraverso l'uso dei subgraphs, che rende conveniente estrarre dati dalle blockchain come Ethereum. In relazione a ciò, il team di The Graph ha creato il token GRT sulla blockchain di Ethereum come ERC-20 svolgendo un ruolo centrale nell'economia del progetto.
Nell'ottobre 2020, prima del lancio della mainnet di The Graph, il team del progetto ha distribuito token GRT agli aspiranti partecipanti della rete. La fornitura iniziale di token circolanti è stata fissata a 1.245.666.867 token GRT, 400 milioni dei quali sono stati venduti per un valore di 0,03$ in ETH. La fornitura totale di GRT per il lancio della mainnet è stata fissata a 10 miliardi, con un'ulteriore emissione di token attraverso incentivi di indicizzazione a partire da circa il 3% annuo e soggetta a futura governance tecnica indipendente. Dopo tre anni di beta test, la mainnet di The Graph è diventata operativa nel dicembre 2020, durante il quale è entrato in circolazione circa il 12,5% della fornitura totale del token.
Poco dopo il suo inizio, The Graph ha ottenuto molte integrazioni di alto livello dalle piattaforme DeFi emergenti. La rete indicizza i dati dalle reti Ethereum, InterPlanetary File System (IPFS) e POA, con altre reti in arrivo. The Graph, in questo senso, rimuove gli ostacoli tecnologici delle richieste. Molte app di Ethereum hanno già costruito e utilizzato subgraphs, inclusi Audius, Uniswap, Opyn, ENS, DAOstack, Synthetix e Moloch. Nel febbraio 2022, gli investitori Digital Currency Group, Multicoin Capital, Reciprocal Ventures, Gumi Cryptos Capital, NGC Ventures e HashKey hanno creato un fondo da 205 milioni di dollari per The Graph.
The Graph funziona come un protocollo che indicizza e organizza i dati dalle blockchain e quindi li elabora in modo più accessibile. Attraverso questo protocollo, gli sviluppatori possono creare subgraphs o open API che consentono alle app decentralizzate (dapps) di cercare ed elaborare informazioni blockchain e creare soluzioni. Il progetto, che sostiene di essere il Google delle blockchain, ha creato dei token Graph (GRT) che gli utenti della rete possono bloccare su vari servizi forniti. L'attività di staking consente ai possessori di GRT di guadagnare dalla fornitura di servizi di rete come l'indicizzazione e trascrizione dei dati.
Gli utenti open data di The Graph Network sono classificati in quattro gruppi: indicizzatori, curatori, deleganti e consumatori. The Graph utilizza un meccanismo di consenso proof of stake (PoS), consentendo l'attività di staking per gli utenti della rete.
Gli indicizzatori gestiscono i nodi su The Graph Network; mettono in stake GRT per fornire servizi di indicizzazione e di elaborazione delle richieste e quindi guadagnano GRT per i loro servizi. I curatori segnalano quali API devono essere indicizzate sulla rete depositando GRT in un'obbligazione relativa a un subgraph, dove guadagnano una parte delle commissioni dal subgraph segnalato. I delegatori assegnano GRT agli indicizzatori in cambio di una parte delle commissioni e delle ricompense guadagnate dall'indicizzatore, aiutando anche a proteggere la rete. I consumatori pagano in GRT per utilizzare e beneficiare dei servizi di The Graph. La convergenza di queste funzioni, oltre alla qualità del servizio reso dalla rete, costituiscono il modello economico del progetto.
I token The Graph (GRT) vengono utilizzati principalmente per lo staking dell'indicizzatore e la segnalazione del curatore.
Gli indicizzatori mettono in stake GRT per diventare più visibili sul mercato delle richieste di The Graph e proteggere la rete mentre conducono i loro servizi. I curatori depositano GRT per scegliere i subgraphs che porteranno il maggior valore alla rete, dopodiché vengono ricompensati per il loro servizio.
I delegatori e i consumatori su The Graph Network utilizzano anche i loro token GRT per fornire supporto di staking rispettivamente agli indicizzatori e per acquistare servizi dalla rete. Il progetto emette anche nuovi token GRT per incentivare benefici, come l'indicizzazione di nuovi subgraphs.